Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|      il maggior dono di cui la natura fosse provvida all'uomo!
 2   I,   1|      nell'anima sua? Mentre la natura trae alla conocchia e con
 3   I,   3|    stelle, e ammaestrato dalla natura, la tua anima si farà udire
 4   I,   3|        alle forze arcane della natura. E sono io pure un dio,
 5   I,   3| dinanzi all'anima l'operatrice natura; e conosco ora finalmente
 6   I,   3|      di raggiungerti, infinita natura? Dove cercherò voi sue mamme?
 7   I,   3|     alzare il chiavistello. La natura, misteriosa anche nel pieno
 8   I,   4|       notte e , intorno alla natura e l'eterno suo corso. Egli
 9   I,   5|       la parte migliore di mia natura; le mie bieche voglie si
10   I,   5|     Son tali cose possibili in natura? E ombra — o è realtà? Ve'
11   I,   6|  spiriti mi hanno sdegnato; la natura si è chiusa dinanzi a me;
12   I,   6|       uomo non dimostra la sua natura fuorché in un perpetuo affaccendarsi.~ ~
13   I,   6|       le eccellenze dell'umana natura: allorché, stanco, io desisto
14   I,   6|        divino, la scienza e la natura.~ ~Mefistofele. E qui siete
15   I,   7|     Chi nel profondo~ ~ Sen di natura vede:~ ~ Un miracolo è questo:
16   I,   8|        di speranza. Non può la natura provvedere, o non saprebbe
17   I,   8|       uniforme non va alla mia natura.~ ~Mefistofele. E perciò
18   I,  10|        volgere lunghe ore... O natura! tu qui entro componevi
19   I,  14|        benevole, dispensatrice natura.~ ~Margherita. Pensate a
20   I,  16|    desti in regno la splendida natura, e possanza di amarla e
21   I,  23|     sentore al mondo; sono una natura invernale, e vorrei piuttosto
22   I,  23|        a voi benevol diede ali natura,~ ~ Ed ali dié l'ingegno
23  II,   1|      sole? Sarà la forza della natura e dello spirito in un uomo
24  II,   1|      eletto.~ ~Il Cancelliere. Natura, spirito! — Parole da non
25  II,   1|        abbruciano gli atei. La natura è peccato, e demonio lo
26  II,   1|      il segreto fermento della natura eternamente attiva, e come
27  II,   1|      l'arte è così vicina alla natura!~ ~L'Araldo. Mostrate i
28  II,   1|        non ha a che fare colla natura, ma... è un portato della
29  II,   1|  strani prodigi ignorati dalla natura; verdi steli, campanule
30  II,   2|       così detti misteri della natura. Ciò ch'essa produceva d'
31  II,   2|           Oreade (roccia della natura). Vieni qui! La mia montagna
32  II,   2|       ho uditi, essi dicevano: Natura! Natura! Non voglio più
33  II,   2|         essi dicevano: Natura! Natura! Non voglio più separarmi
34  II,   2|      come questo?~ ~Talete. La natura, con le sue correnti vitali,
35  II,   2|    ella turbato l'ordine della natura?~ ~Il trono circolare della
36  II,   3|   rassomigliava; perché ove la natura si agita in tutta la sua
37  II,   3|      faremo né ora, né poi. La natura, eternamente viva, ha il
38  II,   3|     Tutta di sacro orror freme natura,~ ~ Odesi appena, e a replicar
39  II,   4|        né il perché. Quando la natura prese forma da  stessa,
40  II,   4|        dimostrarsi contenta la natura non ha certo bisogno di
41  II,   4|        conto a se stessi della natura.~ ~Mefistofele. Canchero
42  II,   4|    Mefistofele. Canchero della natura! ch'essa sia pure ciò che
43  II,   4| desiderii dell'umanità? La tua natura ingrata, piena di amarezza
44  II,   4|       decifrando le note della natura e del granito. Gli spiriti,
45  II,   4|        sono imponenti. Colà la natura agisce con una libertà sì
46  II,   4|       siamo noi debitori se la natura si colma di prodigi?~ ~Mefistofele.
47  II,   5|      cui ebbi tanta fiducia? O natura, fossi io un uomo dinanzi
48  II,   5|      Di loro stretta e duplice natura~ ~ Agli angioli del ciel
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