Parte, Atto/Cap

 1   I,   2|  immenso orrore della notte; il mare leva spumando le sue larghe
 2   I,   2|       scogli; e gli scogli e il mare sono via rapiti nell'eterno,
 3   I,   2|         le procelle fremono dal mare alla terra e dalla terra
 4   I,   2|     alla terra e dalla terra al mare, e imperversando fecondano
 5   I,   3|             Nascita e morte; un mare~ ~ Senza rivafondo,~ ~
 6   I,   3|    cenno di mettermi per l'alto mare; il puro cristallo delle
 7   I,   4|    volgersi delle sfere. Già il mare scopre dinanzi ai miei attoniti
 8   I,   5|    diluvi ed incendi; e terra e mare si ricompongono pur sempre
 9   I,   5|       sogni: sommergetelo in un mare d'illusioni. — Se non che
10  II,   1|      son io, ognuno nuota in un mare di tesori. In questa vita
11  II,   1|         tuono o del muggito del mare, nessuno sa più da qual
12  II,   1|     sottomessa. Ora tuffati nel mare in quel punto ove si scatena
13  II,   1|       alla verde profondità del mare calmo vedrai guizzare i
14  II,   2|      vagare verso le sponde del mare verdeggiante.~ ~La Sfinge.
15  II,   2|        schiera luminosa, per il mare Egeo;  dove i godimenti
16  II,   2|      erta alla festa serena del mare, laggiù dove le onde tremanti
17  II,   2|          aironi viaggiatori del mare, — noi vi chiamiamo alla
18  II,   2|      nulla, noi, la terra ed il mare! Sarebbe egli dunque vero
19  II,   2|   andiamo all'allegra festa del mare!  si attendono ed onorano
20  II,   2|            Baia fra le rupi del mare Egeo~ ~ ~ ~ ~La luna immobile
21  II,   2|       marini). Echeggi il vasto mare al suono fragoroso delle
22  II,   2|        nondimeno, o vecchio del mare, si ha fiducia in te; e
23  II,   2|       mie figlie, le Grazie del mare, le Doridi. Né l'Olimpo,
24  II,   2|       allontana dalla parte del mare.)~ ~Talete. Questo abboccamento
25  II,   2|        abbaglianti le ninfe del mare. Scendiamo; ne udite voi
26  II,   2|      prendere origine nel vasto mare!  s'incomincia da piccolo,
27  II,   2|         inspirato dagli dei del mare, dalle scosse di Seismos,
28  II,   2|     così, noi, arditi figli del mare, non fummo mai tanto felici,
29  II,   2|        ogni cosa.~ ~ Gloria del mare ai ceruli~ ~ Flutti sonanti
30  II,   3|         rassegna sulla riva del mare. Ma tu, va più lungi; segui
31  II,   3|          e scacciatelo verso il mare! Ch'egli vada errando e
32  II,   3|        abbraccia la terra ed il mare.~ ~Il Coro. Se nei boschi,
33  II,   3|      udite voi uno strepito sul mare? Gli echi delle vallate
34  II,   4|    dolcemente sulla terra e sul mare. Fugge il carro senza sciogliersi
35  II,   4|    dalla spiaggia il prepotente mare, di restringere i limiti
36  II,   4|    riposano tuttora in fondo al mare.~ ~L'Arcivescovo. A chi
37  II,   5|     avanzi, che io contempli il mare infinito; lasciate che io
38  II,   5|        respinsero i diritti del mare per diventare sovrani in
39  II,   5|     prima la fascia azzurra del mare, e a destra ed a sinistra
40  II,   5| incandescente scorreva verso il mare ed allo spuntar dell'alba
41  II,   5|        nostro carico. Il libero mare emancipa lo spirito: chi
42  II,   5|  spiaggia si è riconciliata col mare che di buon grado prende
43  II,   5|        ai flutti, e contiene il mare con brevi ripari.~ ~Mefistofele (
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