Parte, Atto/Cap

 1   I,  10|            che vi giova la vostra bellezza? La è una bella cosa senz'
 2   I,  10|          bella cosa senz'altro la bellezza, ma che conto se ne tiene?
 3   I,  16|         caccia verso quella soave bellezza; ond'io trascorro insaziabile
 4   I,  19|         stimandosi un gran che di bellezza, ed era ita sì innanzi che
 5  II,   1|         mette in rilievo tanto la bellezza che la maestà.~ ~L'Imperatore.
 6  II,   1|         fu molto decantata la sua bellezza. Quegli a cui essa appare
 7  II,   1|          è la sorgente della pura bellezza che qual torrente impetuoso
 8  II,   1|          che l'ombra d'una simile bellezza. Ora è a te che io consacro
 9  II,   1|            Un Poeta. La splendida bellezza di lei s'irradia su lui.~ ~
10  II,   2|    amorosi, ma superbi della loro bellezza. Guardateli, essi piegano
11  II,   2| floridezza della gioventù e della bellezza trionfava. Pronti e risoluti
12  II,   2|     Chirone. Che chiedi tu?... La bellezza delle donne è un nulla,
13  II,   2|        che è felice di vivere. La bellezza si ammira per se stessa:
14  II,   2|      richiamare alla vita l'unica bellezza? La creatura eterna e divina,
15  II,   2|       avvicinarsi, la grazia e la bellezza si disperdono.~ ~Mefistofele.
16  II,   2|  ermafrodito.~ ~Le Forcidi. Quale bellezza nella nuova triade delle
17  II,   3|         felicità, la gloria della bellezza sopra tutte meravigliosa.
18  II,   3|           soggiogato dinanzi alla bellezza che tutto doma.~ ~Elena.
19  II,   3|            fatali satelliti della bellezza, che colla loro presenza
20  II,   3|          Io gioisco nel vedere la bellezza scendere in campo coll'oro,
21  II,   3|      sovrano. Febo, l'amico della bellezza, ricaccia ben lungi nelle
22  II,   3|          di comparire vicino alla bellezza, di mostrarti alla vista
23  II,   3|       svela ai cuori amanti della bellezza. Ascolta dunque tu, che
24  II,   3|     verace, che la Pudicizia e la Bellezza non vanno mai assieme, tenendosi
25  II,   3|         che vicino al cigno della bellezza, non sono guari più che
26  II,   3|           ospite dotato di troppa bellezza!~ ~Elena. Perché rammentarmi
27  II,   3|  schifosità, io però riconosco la bellezza.~ ~Elena. Io esco fuori
28  II,   3|          in tutta la tua maestà e bellezza; il tuo sguardo dice che
29  II,   3|          ti tratterà del pari. La bellezza è indivisibile. Chi l'ha
30  II,   3|     splendore; questa sfolgorante bellezza abbagliava completamente
31  II,   3|           pure di annientarmi; la bellezza doma ogni impeto di collera.~ ~
32  II,   3|           dinanzi alla più grande bellezza.~ ~Questi tesori che io
33  II,   3|          sangue è codesta superba bellezza. Già tutto l'esercito è
34  II,   3|         col tempo padrone di ogni bellezza, egli che sente commuoversi
35  II,   3|     quest'antico detto: Fortuna e bellezza non stanno per lungo tempo
36  II,   5|        dimenticata di fronte alla bellezza della loro nuova abitazione. (
37  II,   5|      ringiovanito, splende di una bellezza celestiale, ed un fiammante
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