Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|         piace oltremodo quando il veggo traboccarsi a torrenti verso
 2   I,   1|    guastamestieri sono ormai, ben veggo, i vostri modelli.~ ~Il
 3   I,   2|       solo). Di tempo in tempo io veggo volentieri questo Antico,
 4   I,   3|        miei scolari pel naso; oh! veggo manifesto che noi sapremo
 5   I,   3|          a poco si acqueta. Io mi veggo di lunge far cenno di mettermi
 6   I,   4|         Wagner. Da un pezzo io il veggo, né mi è parso che sia in
 7   I,   4|           fuoco.~ ~Wagner. Io non veggo altro che un barbone nero,
 8   I,   4|   allacciarne.~ ~Wagner. Ed io lo veggo saltellarne dattorno tutto
 9   I,   4|        Faust. Tu hai ragione; non veggo in lui alcun indizio di
10   I,   5|       libero di andartene. Ma che veggo? Son tali cose possibili
11   I,   6|       istupidisco, e non odo, non veggo, non intendo più nulla.~ ~
12   I,   7|   campagna!~ ~Frosch. Un vigneto! veggo io diritto?~ ~Siebel. E
13   I,   8|    villana accoglienza. Ma io non veggo il piè di cavallo. E i vostri
14   I,  14|        giù.~ ~ ~ ~Margherita. Ben veggo ch'ella vuol usarmi cortesia;
15   I,  14|        Ben dite: e con terrore io veggo dinanzi a me in lontananza
16   I,  16|         si riapre e serena, ed io veggo fuor degli umidi cespugli
17   I,  21|       Faust. Quel luccichìo ch'io veggo colà è forse il tesoro di
18   I,  23|          ajuto un fuoco fatuo. Ne veggo appunto uno colà che mena
19   I,  23|         più volentieri lassù. Già veggo levarsi la vampa, e avvolgersi
20   I,  23|     piccolo mondo nel gran mondo. Veggo colà alcune giovani stregoncelle
21   I,  23|     Continua la danza.) Oggi, ben veggo, non ne verrai a capo in
22   I,  23| Mefistofele. Tu di' il vero; e il veggo io pure. Ella potrebbe anche
23  II,   1|      lontano siete qui convenuti. Veggo a' miei fianchi il saggio,
24  II,   1|           parere un saggio. Io li veggo già questi personaggi aggrupparsi,
25  II,   1|              Il Fanciullo. Sì, lo veggo: tu sai cogliere il significato
26  II,   1|       parte i più ricchi doni. Io veggo di qua, di là, delle teste
27  II,   1|           apprezza facilmente. Lo veggo pur troppo: in mezzo allo
28  II,   1|        con te prima di separarci! Veggo che ormai conosci bene il
29  II,   1|        Per quanto lo osservi, non veggo in lui che il pastore: nulla
30  II,   1|         ho davanti agli occhi, la veggo assai bene, eppure ardisco
31  II,   2|        osservi da ogni parte, non veggo nulla né di carnbiato né
32  II,   2|       fremito dei vetri colorati, veggo guizzare i lampi della procella.
33  II,   2|        mia vita e la loro. Ma che veggo? Là in fondo, seduto su
34  II,   2|           portato coda. Oggidì vi veggo in berretto svedese, con
35  II,   2|      rischiara; tutto va bene. Io veggo un omettino di forme eleganti
36  II,   2|         grande visionario! Io non veggo nulla.~ ~Homunculus. Lo