Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|      nostra impresa? Io ho gran desiderio di dare nel talento della
 2   I,   3|        alto verso il suo eterno desiderio, che non porti sempre seco
 3   I,   3|    indietro i tuoi ad ardere in desiderio, noi lamentiamo, o maestro,
 4   I,   6|       mio lungo, affannosissimo desiderio di essere, come a dire,
 5   I,   6|       le appetirete con maggior desiderio.~ ~Lo Scolaro. Oh, io mi
 6   I,   9|        nell'animo e che ho buon desiderio di sollevarvene, noi non
 7   I,  16|       trascorro insaziabile dal desiderio al godimento, e dopo il
 8   I,  16|        il godimento, sospiro il desiderio.~ ~ ~ ~Mefistofele entra.~ ~ ~ ~
 9   I,  16|        già mezzo affascinati il desiderio della sua dolce persona.~ ~
10   I,  18|       di consentire ad ogni tuo desiderio, e tanto io ho già fatto
11  II,   1|        raggiunto il sublime del desiderio, trova spalancate le porte
12  II,   1|    suggerisce.) Sire, modera un desiderio così ardente! Lascia che
13  II,   1|        sta soddisfacendo un suo desiderio, senza struggersi per un
14  II,   2| governarsi da sé è divorato dal desiderio di dominare il suo vicino,
15  II,   2|         lungi si slancia il mio desiderio. Il mio sguardo si spinge,
16  II,   2|      sola virtù del mio potente desiderio, richiamare alla vita l'
17  II,   2|          Oh bella! se ne hai il desiderio, vieni a vedere più davvicino.
18  II,   2|      Acconsenti al suo lodevole desiderio di cominciare la creazione
19  II,   2|       te, se vuoi appoggiare un desiderio ben sentito, permetti di
20  II,   3|       che amanti trascinati dal desiderio alle più temerarie imprese.
21  II,   3|     quando anche fosse solo tuo desiderio di mettermi alla prova,
22  II,   3|        i venti! questo è il mio desiderio, già me ne sento struggere.~ ~
23  II,   4|    entro se stessa, ecco il mio desiderio. Poco alla volta mi sono
24  II,   4|     uomini si struggono qui per desiderio di fatti grandi e generosi.
25  II,   4|         impero, ed ho vivissimo desiderio di vivere; ma la catena
26  II,   5|        capace di trattenere. Il desiderio, l'azione, poi ancora il
27  II,   5|         l'azione, poi ancora il desiderio, ecco quale era la mia vita,
28  II,   5|       nostro cuore è invaso dal desiderio di struggere l'universo,
29  II,   5|         proviene da uno scempio desiderio, da un amorazzo inconcepibile
30  II,   5|    della soave voluttà; l'umano desiderio corre ahimè troppo facilmente
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