Parte, Atto/Cap

 1   I,   3|        voce mi è pur risonata fin lassù! dov'è colui che si è animosamente
 2   I,   3|         Devotamente io ti levo di lassù, e ammiro in te il senno
 3   I,   4|         ispide cime dei monti. Di lassù ci manda ancora, nella sua
 4   I,   4| Inchinatevi dinanzi a Colui che è lassù, però ch'egli insegna soccorrere,
 5   I,  18|         sé medesimo? Non s'inarca lassù il cielo? Non si stende
 6   I,  21|              Faust. Quale tu vedi lassù fuor della finestra della
 7   I,  21|        ancorché Dio ti perdonasse lassù, tu sarai pur sempre maledetta
 8   I,  23|          dei becchi; che da qui a lassù è da camminare ancor molto.~ ~
 9   I,  23|          starei~ ~ Pur volontieri lassù co' par miei!~ ~Ambo i Cori.~ ~
10   I,  23|           n'andrei più volentieri lassù. Già veggo levarsi la vampa,
11  II,   1|           Alza la testa, e guarda lassù! — Le vette gigantesche
12  II,   1|     proposto di prender di mira è lassù, è monna Vittoria! Con quelle
13  II,   1|     presto i gradini del trono di lassù.~ ~Mefistofele. E la terra?
14  II,   2|     stesso diventa grande. Vedete lassù il nero stormo di gru; esso
15  II,   2|       superiori... O tu che regni lassù, in un'eterna giovinezza,
16  II,   2|        mentre i lampi serpeggiano lassù, onda sovr'onda si accavalla
17  II,   2|          quanti abitano e regnano lassù, ondeggiano e si muovono
18  II,   3|          ai principi. Ma guardate lassù, nelle gallerie, sui balconi,
19  II,   3|           sul real seggio. Salite lassù gradatamente; disponetevi
20  II,   3|    lasciatemi balzare e spingermi lassù a tutti i venti! questo
21  II,   3|  combattenti!~ ~Il Coro. Guardate lassù come egli s'innalza senza
22  II,   3|          o degna~ ~ D'aver seggio lassù fra gl'immortali!~ ~ Eterna
23  II,   4|         augurio debba scendere di lassù. Guarda, ciò si spiega immediatamente.~ ~
24  II,   5|         di mal agurio scendono da lassù! Spiacevole cinguettìo,
25  II,   5|           che ripone~ ~ Sua speme lassù.~ ~ E allora, se accada~ ~
26  II,   5|      tizzo cadutomi sulla nuca da lassù. — Ahi! infame tradimento! —
27  II,   5|        essi fuggono!... e portano lassù quel tesoro che tu, o folle,
28  II,   5|          via~ ~ E se la grazia di lassù lo invita,~ ~ Di beati ver'
29  II,   5|         Eterno-femmina~ ~ Ci trae lassù!~ ~ ~ ~fine dell'atto quinto.~ ~ ~
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