Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|       adunque sì belle facoltà, e fate ire innanzi il lavoro poetico
 2   I,   1|   spettacolo su quell'andare. Sol fate di cercare ben addentro
 3   I,   3|         voi ancora, stromenti, vi fate beffe di me, voi ruote e
 4   I,   4|        molino, noi.~ ~Un operajo. Fate a mio modo, venite al Cortile
 5   I,   5|           Archi tetri che velo~ ~ Fate all'aerio giro!~ ~ E tu,
 6   I,   6|           Mefistofele. Figliuolo, fate buon uso del tempo, che,
 7   I,   8| Mefistofele.)~ ~ Chi è ?~ ~ Che fate qui?~ ~ Chi in casa, chi~ ~
 8   I,   8|        nessuno.~ ~ E questo delle Fate è l'un vie uno.~ ~Faust.
 9   I,   9|         come un francese. Ma via, fate buon animo. E che rileva
10   I,  12|         permettete.~ ~Marta. Deh, fate la bontà!~ ~Mefistofele.
11   I,  23|        largo, graziosa marmaglia! Fate strada! Qua, dottore, afferrami,
12   I,  23|        carboni mezzo spenti.) Che fate voi costì in un angolo,
13   I,  23|          cuor pien di rancori,~ ~ Fate profitto dell'esempio nostro;~ ~
14   I,  23|         il bello Oberon, re delle Fate.~ ~Ortodosso.~ ~ Corna né
15   I,  23|          pazzie non vidi! E delle Fate~ ~ In tanto innumerevole
16   I,  23|         abile a guidar quei delle Fate.~ ~Ci-devant Genio del Tempo.~ ~
17  II,   1|       bagnate nell'acqua di Lete; fate che le sue membra intorpidite
18  II,   1|     essere sul punto di traviare, fate senno, riflettete alla qualità
19  II,   1|           La Paura e la Speranza. Fate largo! e siete salvi. —
20  II,   1|   fanciullo (che guida il carro). Fate alto, o corsieri! ripiegate
21  II,   1|         forziere.~ ~L'Araldo. Che fate, insensati? Non c'è in tutto
22  II,   1|       condensatevi in acquazzoni, fate ogni sforzo per ispegnerla,
23  II,   2|          torcere il collo. Non vi fate violenza, andate a salutare
24  II,   2|          Ma voi restate qui però? Fate che io vi ritrovi al mio
25  II,   3|        operare; satollatevi pure; fate posto all'altare dai corni
26  II,   3|           infantili, che tosto ne fate vostra delizia; vedendomi
27  II,   4|           nostro Imperatore). Che fate voi qui nel santuario? Che
28  II,   5|     martiri in breve margine! Voi fate veramente bene a destare
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