Parte, Atto/Cap

 1   I,   2|        meglio se tu non gli avessi dato non so che barlume della
 2   I,   4|          sterminii. Io medesimo ho dato da bere il veleno alle migliaja.
 3   I,   6|          ancorché non si fosse già dato al Nimico, egli dovrebbe
 4   I,   8|            pezzi! or vedere~ ~ N'è dato e parlare;~ ~ La vita godere,~ ~
 5   I,  12|            gli ho propriamente mai dato un fastidio; e lo amavo,
 6   I,  14|             signore; non vi ha mai dato nulla nel genio? non avete
 7   I,  14|           simil caso; e non ho mai dato che dire di me. Oimè, io
 8   I,  16|         Perché veramente tu mi hai dato quest'animo che mi leva
 9   I,  21|            sorridendo, la barba, e dato di mano a un colmo bicchiere
10   I,  23|            una tazza che non abbia dato a bere un segreto veleno,
11   I,  23|        fantasmi e di demoni~ ~ M'è dato argomentarne i buoni spirti.~ ~
12   I,  24|        anima mia, perché mi hai tu dato alle mani di questo ignominioso,
13   I,  26| ginocchioni). Carnefice! chi ti ha dato questo potere sopra di me?
14   I,  26|             Il mio! — non era egli dato a te ed a me? a te pure.
15  II,   1|           l'ora solenne; ad esse è dato di godere prima di noi dell'
16  II,   1|         volo. Ma gli spiriti cui è dato di scandagliare il fondo
17  II,   2|           seguito, affinchè ci sia dato di ritrovarci, tu avrai
18  II,   2|      paterne ammonizioni non ho io dato a Paride, prima che la sua
19  II,   4|           riconoscenza, vi abbiamo dato il primo grado dopo la nostra
20  II,   4|           al solo primogenito sarà dato di ereditarli.~ ~L'Arcicancelliere.
21  II,   4|           uomo triste al quale hai dato in feudo le spiagge del
22  II,   5|      simile scoperta! Perché mi fu dato di spingere lo sguardo così
23  II,   5|            il vapore. Fu un ordine dato in un attimo, ed eseguito
24  II,   5|            Poveri amanti! ora mi è dato di conoscere il martirio
25  II,   5|     Perfetto amor di svincolarle è dato.~ ~Gli Angeli Novizi.~ ~