Parte, Atto/Cap

 1   I,   1| sconvenevole all'artista che ha a cura il suo nome. Gl'imbratti
 2   I,   3|           nel gorgo del tempo. La cura vien tosto ad annidarsi
 3   I,   4|      Nunzie, o di giubilo,~ ~ Non cura il forte.~ ~ Il forte godesi~ ~
 4   I,   6|       cammino. Se non che abbiate cura di non divagarvi troppo.~ ~
 5   I,   7| forestieri?~ ~Frosch. Lasciane la cura a me, che con un bicchiere
 6   I,   8|        calderone, lo schiuma e ha cura che non trabocchi. Il gattamammone
 7   I,   8|               Quel l'ottien senza cura.~ ~Faust. Che fandonie vuol
 8   I,  14|        non di meno richiede molta cura. Non abbiamo fantesca; e
 9   I,  16|  infantile innocenza; ed ogni sua cura raccolta nel suo povero
10   I,  26|   disporre le sepolture; ne avrai cura domattina per tempo. Darai
11  II,   1|         giorni che, liberi d'ogni cura, noi dovremmo passare nei
12  II,   1|           pei mezzani, ed abbiamo cura di non lasciar mancare il
13  II,   1|          e distillateli con somma cura durante la luna piena. Quando
14  II,   1|    attizzava da noi colla massima cura.~ ~Un paggio. Signore, io
15  II,   2|   esperimento; se no, lasciane la cura a me.~ ~Mefistofele. Ci
16  II,   2|           di ritrovarci, tu avrai cura, o piccino, di additarci
17  II,   2|           dove cominciare; la sua cura è fra tutte degna d'Esculapio.~ ~
18  II,   3|      affilato; lascio poi a te la cura del rimanente." Così disse,
19  II,   3|      amoroso.~ ~ Ogni gioja, ogni cura, ogni diletto,~ ~ E tutte
20  II,   4|         la tua ispezione, ed abbi cura che mi sieno serviti in
21  II,   4|   stagione e preparate con grande cura!~ ~Lo Scalco. Che un austero
22  II,   4|    Arcicoppiere dell'impero, abbi cura d'ora innanzi che le nostre
23  II,   5|       arriveranno domani; io avrò cura ch'essi siano provveduti
24  II,   5|         vicino al fuoco con tanta cura alimentato e custodito,
25  II,   5|          agli strazi, egli non si cura più del mondo; la notte