Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|           sapori d'ogni sorta, e un simil manicaretto andrà ad ogni
 2   I,   3|          potrebbe lungamente durare simil vita. — E però io mi sono
 3   I,   3|            le scimie, se assaporate simil sorta di onori, vi ammireranno,
 4   I,   3|     vermicciuolo.~ ~E la voce di un simil uomo ebbe ardire di risonare
 5   I,   4|             mescermi da me solo fra simil turba, stante che io sono
 6   I,   4|         monte che sì soffi?~ ~ A me simil donzelli pajon goffi.~ ~
 7   I,   6|      pericolo il tirarsi in casa un simil servo.~ ~Mefistofele. Odi:
 8   I,   6|        Mefistofele. Io son ricco di simil sorta di beni; né mi sgomenta
 9   I,   6|            che ti ascoltano? Lascia simil fastidio a messer Pancia
10   I,   7|          arrischiare con signori di simil fatta! Su via, dite: di
11   I,   8|        Faust. Io non sono avvezzo a simil cosa: né mai saprei indurmi
12   I,   8| fabbricherei fra tanto mille ponti. Simil pozione non richiede arte
13   I,   8|           Mefistofele. A me anzi un simil ragionare riesce gustosissimo.~ (
14   I,   9|          per ridurre al mio piacere simil creaturella.~ ~Mefistofele.
15   I,  11|             Ch'io non ho mai veduto simil ceffo a' miei dì.~ ~Mefistofele.
16   I,  12|          amare ne' miei dì; ché una simil perdita mi affliggerebbe
17   I,  12|           ai vostri. Vi giuro che a simil patto io farei il cambio
18   I,  14|        ciascun giorno di un modo. A simil vita, caro signore, non
19   I,  14|           che mai non m'era occorso simil caso; e non ho mai dato
20   I,  18|             non saprei farmi con un simil uomo. Ogni volta ch'egli
21   I,  23|        illuminato la sua reggia per simil festa? O tua gran ventura
22   I,  23|     giovinetti~ ~ Non fur mai visti simil saputelli.~ ~Mefistofele (
23   I,  23|               Contendere con voi di simil sfoggi.~ ~ Voi pure il tempo
24   I,  23|  Soprannaturalista.~ ~ Beato me che simil visïoni~ ~ Mi son concesse!