Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|     fantasia col suo corteo del senno, degli affetti, delle passioni;
 2   I,   3|        lassù, e ammiro in te il senno e l'arte degli uomini. Essenza
 3   I,   6|      noi tocca di usare miglior senno prima che la dolce vita
 4   I,   6| traveste).~ ~Fidati a me che ho senno. Me ne spaccio in un quarticello
 5   I,   8|    Mefistofele. Tu torni al tuo senno! Sì veramente, vi è un modo
 6   I,  13|   rimorso al mondo, a trarre di senno la povera Margherita, giurandole
 7   I,  14|         che hanno assai miglior senno e accorgimento di me.~ ~
 8   I,  14|       che quel che si vuol dire senno e accorgimento non è le
 9   I,  14|      potrebbe ridurmi a miglior senno.~ ~Marta. Ditemi schietto,
10   I,  16| Mefistofele. Ehi! se tu dici da senno, io non sarò in gran fastidio
11   I,  17|          travolto il mio povero senno.~ ~ La mia pace è ita; il
12   I,  23|       di me il piacer tuo. Gran senno è il nostro veramente! C'
13   I,  23|    altre vecchie che fanno gran senno a coprirsi. Or tu sii cortese
14   I,  23|       regole. Noi siam pieni di senno, e vanno attorno per Tegel
15   I,  24|      Quest'è il termine dove il senno degli uomini si smarrisce,
16  II,   1|         volontà rinvigorita dal senno e da una molteplice attività
17  II,   1|         punto di traviare, fate senno, riflettete alla qualità
18  II,   1|        furono procurati dal mio senno, ed intrecciati dalla mia
19  II,   1|  affinchè la mia arte ed il mio senno si rinvigoriscano; tu mi
20  II,   3|      ventre puntella, e fuor di senno~ ~ Crolla, ondeggia, vacilla —
21  II,   4|         io me ne rimetto al tuo senno.~ ~L'Arcivescovo. Prima
22  II,   5|   spumanti acque. L'eccelso tuo senno e l'operosità dei tuoi hanno