Parte, Atto/Cap

 1   I,   2|             fanno pietà; e invero ti dico che non mi regge ormai più
 2   I,   5|           col fuoco sacro! Vien qui, dico: non aspettare la rovente,
 3   I,   6|            diritto nel mondo. Io tel dico: un semplice che dassi alla
 4   I,   9|          lasciando il burlare, io vi dico che non si può così in fretta
 5   I,  11|             Va, va; fa quel ch'io ti dico. Mettiti attorno alla vicina;
 6   I,  13|             fiamma che mi arde io la dico immensa ed eterna! forse
 7   I,  15|          innanzi tutta vergognosa, e dico di sì ad ogni suo detto.
 8   I,  21|            male i fatti tuoi. Io tel dico in confidenza; tu sei oramai
 9   I,  21|          patire!~ ~Valentino. Io tel dico; rasciuga le lagrime. Quel
10   I,  23| Proctofantasmista. Spiriti, io ve lo dico in faccia; io non so patire
11   I,  23|             volti,~ ~ Io auree nozze dico e prima e poi.~ ~Oberon.~ ~
12   I,  23|           Tutto a' devoti, io non vi dico baja,~ ~ Ne' lor andirivieni
13   I,  24|             un mondo! Guidami a lei, dico, e la libera.~ ~Mefistofele.
14  II,   3|          montagne; — ove Lacedemone, dico, fu costrutta. Entrerai
15  II,   3|          affinchè lo sappiate, ve lo dico ad alta voce: mentre io
16  II,   3|       Corifea. Io chiuderò la tua se dico chi sei.~ ~La Forcide. Pronunzia
17  II,   3|                La Forcide. Quanto io dico è storia, e non un rimprovero.
18  II,   3|           diretti da un capo. Non ne dico del male, sebbene egli mi
19  II,   3|         eppure mi sento sì vicina, e dico con tutta l'anima mia: Sì,
20  II,   3|           rimpiango l'uno e l'altro, dico loro un doloroso addio,