Parte, Atto/Cap

 1   I,   6|         né vi mancherà ardire, credo; e sol che confidiate in
 2   I,  12|       madre non se ne avvedrà, credo; e potremo anche a un bisogno
 3   I,  18|    Anima mia! chi osa dire: io credo in Dio? domandane i preti
 4   I,  18|        nominar Dio, e dire: Io credo in esso? E chi può aver
 5   I,  18|     attentarsi di dire: Io non credo in esso? nel comprenditore
 6   I,  26|      tu da vero? A pena io mel credo. Dammi la tua mano! — non
 7  II,   1|        della sua prestanza? Io credo ravvisare in lui un monarca.~ ~
 8  II,   1|       immensamente ricco, e mi credo l'eguale di Plutone. Sono
 9  II,   1|       allargato, e nessuno, io credo, s'è scottato; la folla
10  II,   1|   quegli incubi d'inferno; non credo che in cielo si gusti una
11  II,   1|      nulla!~ ~L'Imperatore. Lo credo io; gli è che tu li impieghi
12  II,   1|     buffone. Da questa sera io credo signoreggiare nei miei dominii (
13  II,   1|      con decoro.~ ~La Dama. Io credo che vuoi fargli la lezione.
14  II,   2|      da voi!~ ~Mefistofele. Lo credo, vecchio maestro impastojato,
15  II,   2|        nulla.~ ~Homunculus. Lo credo io. Tu nato al nord, cresciuto
16  II,   2|   parlo di maghe di Tessaglia, credo di dirti qualche cosa.~ ~
17  II,   2|    sono informato di esse. Non credo che mi piacerebbe troppo
18  II,   2| dovrebbero rendermi felice, io credo.~ ~Il mio occhio dovrebbe
19  II,   2|    sopra un altro punto: io lo credo un ermafrodito.~ ~Proteo.
20  II,   2|  olezzo mi piace.~ ~Proteo. Lo credo, adorabile fanciullo, e