Parte, Atto/Cap

 1   I,   3|      cocente fatica. Ed ecco, povero pazzo! ch'io ne so ora quanto
 2   I,   3|     empiono di giubilo il mio povero cuore, e mi avvalorano a
 3   I,   3|       anche venir caso che un povero galantuomo debba andarsene
 4   I,   3| speranza non diserta mai quel povero cervello che non si nutre
 5   I,   4|       deh, mirate!~ ~ Sono un povero pezzente;~ ~ Qualche aita,
 6   I,   6|       E che puoi tu darmi, tu povero diavolo? seppe mai un tuo
 7   I,   6|    accorlo.~ ~Mefistofele. Il povero fanciullo ha aspettato un
 8   I,  10|     il tuo cuore è aggravato? Povero Faust! io non ti riconosco
 9   I,  14|     cosa; ma io so che il mio povero discorso non può intrattenere
10   I,  16|     sua cura raccolta nel suo povero ricetto. Ed io che il Signore
11   I,  16|   pazzo che tu sei. Quando un povero cervello non sa di subito
12   I,  17|    amarezza per me.~ ~ Il mio povero capo è folle; travolto il
13   I,  17|      è folle; travolto il mio povero senno.~ ~ La mia pace è
14   I,  20|    conosci le ansietà del mio povero cuore; e tu sola sai i miei
15   I,  26|  Presto! presto! Salva il tuo povero figliuolo. Va! segui il
16  II,   1|      di perle si rompe, ed il povero diavolo non si trova stringere
17  II,   3|   abbagliava completamente me povero infelice! Dimenticai così
18  II,   3|   contempla, e tosto si sente povero come un mendicante, e ricco
19  II,   5|  scende, s'impossessa di quel povero cuore. Infelice, la sua
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