Parte, Atto/Cap

 1   I,   1|      e ogni tenera anima si sente stillar dentro una soave
 2   I,   4|    pelago di errori! L'uomo sente bisogno di ciò che non sa,
 3   I,   4|    E nondimeno ogni uomo si sente nascer dentro una naturale
 4   I,  18|    E chi può aver animo che sente, e attentarsi di dire: Io
 5   I,  26|   sta ascoltandola; ch'egli sente lo stridere delle sue catene
 6  II,   1|     è solo a difendersi, si sente proclamare colpevole. È
 7  II,   1| ghiottone, — il parassita — sente l'odore dell'arrosto, —
 8  II,   1|   altro più vivo, da cui si sente invaso quando ha raggiunto
 9  II,   1|   da non parer più lui; non sente nulla nemmeno a pizzicarlo.~ ~
10  II,   1|  ferma; il lanzichenecco si sente in lena, e di ciò godono
11  II,   2|     questi Greci, non se ne sente il più piccolo profumo.
12  II,   3|    con piacere da colui che sente la sua storia, sempre più
13  II,   3|     l'uomo più inflessibile sente il suo spirito soggiogato
14  II,   3|    ti contempla, e tosto si sente povero come un mendicante,
15  II,   3|     ogni bellezza, egli che sente commuoversi nelle sue membra
16  II,   4|     il sangue entro le vene sente un malessere mortale. Dapprima
17  II,   5|    e coperta di muschio. Si sente chiamare soccorso ma invano!
18  II,   5|  Affanno. Se l'orecchio non sente la mia voce, io parlo sommesso,