Parte, Atto/Cap

 1   I,   3|       tu che ti stimi più che mortale? Dov'è il forte invocare
 2   I,   3| eterno vero: e vestito il mio mortale ed immerso nello splendore
 3   I,   3| giorno, non patisce che alcun mortale tolga mai il suo velo; né
 4   I,   5|  leggiadra godi~ ~ Visione, o mortale. —~ ~ I volubili nodi~ ~
 5   I,   6|      angustia di questo viver mortale. Son troppo vecchio per
 6   I,   6|     ti riserbo cose da nessun mortalevedutesognate giammai.~ ~
 7   I,   6|   cibo, credi a me che nessun mortale dalla culla al feretro seppe
 8   I,  16|    Mefistofele. Meschinissimo mortale! qual vita, dimmi, sarebbe
 9  II,   3|  tosto un dolore straziante e mortale.~ ~Euforione (voce che vien
10  II,   4|       vene sente un malessere mortale. Dapprima lo credetti un
11  II,   5|      naturale che un fastidio mortale avveleni la tua vita. Chi
12  II,   5|     L'Affanno. Se condanno un mortale agli strazi, egli non si
13  II,   5|    virtude~ ~ Cui nessun uomo mortale~ ~ Ad intender non vale~ ~
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License