Parte, Atto/Cap

 1   I,   3|       tormenti da noi in nostro danno fantasticati: va franco
 2   I,   4|        i tuoi pascoli. Lieti ti danno ascolto perché sempre apparecchiati
 3   I,   6|    amore; gl'impedimenti che ne danno alacrità. Il mio petto,
 4   I,   8|        orli. Non può fare alcun danno all'amico mio, ch'egli è
 5   I,  10|     orecchini! Che bell'aria mi danno! Io pajo tutt'un'altra!
 6   I,  18|        amor tuo! Non le può far danno, non è vero?~ ~Faust. Cuor
 7   I,  23|       strambe~ ~Maravigliose, e danno~ ~Subitani spaventi.~ ~Giù
 8  II,   1|        di cui non possono senza danno essere privi, ed a lui solo
 9  II,   1|     spiriti congiurano a nostro danno spetta alla magia a scendere
10  II,   4|     intrepidi all'assalto se la danno a gambe.~ ~Faust. Già il
11  II,   4|       diadema, andò a posarsi a danno della cristianità su quella
12  II,   5|     possessione; è solo per tuo danno e per la tua tortura che
13  II,   5| vergogna! tutto il mio presente danno proviene da uno scempio
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