grassetto = Testo principale
    Parte, Atto/Capgrigio = Testo di commento

  1 Int     |            ortografia l'edizione del Faust edita da Bietti, se si eccettuano
  2   I,   2|               Il Signore. Conosci tu Faust?~ ~Mefistofele. Il dottore?~ ~
  3   I,   3|          volta alta ed angusta~ ~ ~ ~Faust inquieto sulla seggiola
  4   I,   3|       seggiola allo scrittoio.~ ~ ~ ~Faust. Oimé, io ho oramai studiato
  5   I,   3|            Spirito. Chi mi chiama?~ ~Faust (volgendo la faccia). Oh,
  6   I,   3|            gli spiriti? Dove sei tu, Faust? tu, la cui voce mi è pur
  7   I,   3|              e si divincola tutto!~ ~Faust. Cederò io a te, forma di
  8   I,   3|         fuoco? Sì, io son desso: son Faust, — sono il tuo pari.~ ~Lo
  9   I,   3|                Inconsumabil vesta.~ ~Faust. O tu che scorri l'ampio
 10   I,   3|            Lo Spirito. (Sparisce.)~ ~Faust (grandemente abbattuto).
 11   I,   3|         notte e una lucerna in mano. Faust si rivolge dispettosamente
 12   I,   3|            ammaestrare un parroco.~ ~Faust. Sì certo, quando il parroco
 13   I,   3|         uomini con la persuasione?~ ~Faust. Indarno vi assottigliate
 14   I,   3|       tuttavia gran fatto innanzi.~ ~Faust. Mirate a buon profitto;
 15   I,   3|         giunto a mezzo il cammino.~ ~Faust. Forse la pergamena è quella
 16   I,   3|            sì alto velo sovr'esso.~ ~Faust. Oh, sì, alto sino alle
 17   I,   3|           conoscerne qualche cosa.~ ~Faust. Sì, quel che gli uomini
 18   I,   3|             tutto sapere. (Parte.)~ ~Faust (solo). Vedi, come la speranza
 19   I,   3|     ereditaria, inevitabile colpa.~ ~Faust. Qual cupo tintinnio, quale
 20   I,   3|       doloroso e salutare cimento.~ ~Faust. Soavi, angeliche note,
 21   I,   4|                Sonsene andati.~ ~ ~ ~Faust e Wagner.~ ~ ~ ~Faust. I
 22   I,   4|                Faust e Wagner.~ ~ ~ ~Faust. I ruscelli e i torrenti
 23   I,   4|              son gocciole in esso.~ ~Faust. Accetto la cortese offerta,
 24   I,   4|     lungamente ancora soccorrerne!~ ~Faust. Inchinatevi dinanzi a Colui
 25   I,   4|            passasse il Santissimo.~ ~Faust. Vieni oltre pochi passi
 26   I,   4|              ancor più alto di te.~ ~Faust. O fortunato chi può sperare
 27   I,   4|     spalanchi innanzi il paradiso.~ ~Faust. Tu conosci sol uno degli
 28   I,   4|           attonito a quella volta?~ ~Faust. Vedi tu  quel cane nero
 29   I,   4|           esso nulla di singolare.~ ~Faust. Guardalo bene! per chi
 30   I,   4|           traccia del suo padrone.~ ~Faust. Osservi tu come ei muove
 31   I,   4|         illusione ai vostri occhi.~ ~Faust. A me pare ch'egli ordisca
 32   I,   4|            averci tolto in cambio.~ ~Faust. Egli ristringe più e più
 33   I,   4|          tutte costumanze di cane.~ ~Faust. Te, te! vientene con noi.~ ~
 34   I,   4|             a guazzo a raccortelo.~ ~Faust. Tu hai ragione; non veggo
 35   I,   5|                     Studio (I)~ ~ ~ ~Faust (entrando col barbone).
 36   I,   5|           piacere~ ~ Sempre ne fa.~ ~Faust. Primieramente per affrontare
 37   I,   5|           fare in vostro servigio?~ ~Faust. Ora è dunque il midollo
 38   I,   5|             mi avete fatto sudare.~ ~Faust. Come hai tu nome?~ ~Mefistofele.
 39   I,   5|        occulta essenza delle cose.~ ~Faust. Coi galantuomini pari vostri
 40   I,   5|     continuamente produce il bene.~ ~Faust. Che vuol dire questo arzigogolo?~ ~
 41   I,   5|              mio special elemento.~ ~Faust. Tu di' che sei parte, e
 42   I,   5|        bisognerà coi corpi perire.~ ~Faust. Ora conosco il tuo degno
 43   I,   5|        nessuna cosa: Questa è mia.~ ~Faust. In tal guisa alla benefica
 44   I,   5|             Poss'io andarmene ora?~ ~Faust. Non so perché tu me ne
 45   I,   5|           strega qua sulla soglia.~ ~Faust. Quel pentagramma ti 
 46   I,   5|             tanto o quanto aperto.~ ~Faust. Egli è un bell'accidente
 47   I,   5|         diavolo non può andar via.~ ~Faust. E perché non esci per la
 48   I,   5|              l'uscita è d'obbligo.~ ~Faust. Laonde anche l'inferno
 49   I,   5|             voglia mettermi fuori.~ ~Faust. Rimanti un altro poco,
 50   I,   5|          interrogarmi a tua posta.~ ~Faust. Io non ti ho teso gli agguati;
 51   I,   5|              tuo dolce passatempo.~ ~Faust. Fa che vuoi; ch'io sto
 52   I,   5|              morso; ecco fatto. Ora, Faust, sogna a tua posta fino
 53   I,   5|          fino a che ci riveggiamo.~ ~Faust (svegliandosi). Sono io
 54   I,   6|                    Studio (II)~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust.
 55   I,   6|           Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust. Picchiasi? Avanti! chi
 56   I,   6|              Mefistofele. Sono io.~ ~Faust. Avanti!~ ~Mefistofele.
 57   I,   6|              devi dirlo tre volte.~ ~Faust. Orsù, avanti!~ ~Mefistofele.
 58   I,   6|        sperimentare la dolce vita.~ ~Faust. In qualsivoglia veste io
 59   I,   6|        benvenuta come taluno dice.~ ~Faust. Beato quegli al quale ella
 60   I,   6|           giù certa negra bevanda.~ ~Faust. Pare che tu ti diletti
 61   I,   6|      onniscente, ma so assai cose.~ ~Faust. Poiché una soave, insueta
 62   I,   6|       servitore, mi ti fo schiavo.~ ~Faust. E che dovrò far io in iscambio
 63   I,   6|            ti si vorrà far fretta.~ ~Faust. No, no; il diavolo è un
 64   I,   6|              far meco il medesimo.~ ~Faust. Il di  non mi  gran
 65   I,   6|         vedutesognate giammai.~ ~Faust. E che puoi tu darmi, tu
 66   I,   6|              parranno ingannevoli.~ ~Faust. Oh se avvenga mai ch'io
 67   I,   6|                 Mefistofele. Vada!~ ~Faust. Pon su la mano! E s'io
 68   I,   6|           noi l'avremo in memoria.~ ~Faust. E sarà ragione. Non credere
 69   I,   6|          farmi una copia di righe?~ ~Faust. Pedante! tu richiedi anche
 70   I,   6|             goccioletta di sangue.~ ~Faust. Poiché t'ha a contentare,
 71   I,   6|        succhio di virtù singolare.~ ~Faust. Via, non temere ch'io ti
 72   I,   6|              avere le mani pronte.~ ~Faust. Ben sai ch'io non miro
 73   I,   6|            alternato con la notte.~ ~Faust. Tant'è, io voglio.~ ~Mefistofele.
 74   I,   6|        porrei nome ser Microcosmo.~ ~Faust. E che sono io dunque se
 75   I,   6|             sempre quello che sei.~ ~Faust. Ahi, ben m'avveggio che
 76   I,   6|          verdi e fertili praterie.~ ~Faust. Che vogliam dunque fare?~ ~
 77   I,   6|         appunto uno nel corridojo.~ ~Faust. Non mi è possibile accorlo.~ ~
 78   I,   6|         nostra gustosa scorribanda. (Faust esce).~ ~(Mefistofele nella
 79   I,   6|      Mefistofele nella lunga roba di Faust). Va, disprezza la ragione
 80   I,   6|             ti angoscerà poco.~ ~ ~ ~Faust entra.~ ~ ~ ~Faust. Dove
 81   I,   6|                   Faust entra.~ ~ ~ ~Faust. Dove vassi ora?~ ~Mefistofele.
 82   I,   6|        folleggiare in qua e in !~ ~Faust. Ohimè! con la mia lunga
 83   I,   6|           avrai l'arte del vivere.~ ~Faust. Or bene, come ci mettiamo
 84   I,   7|          ritratto al naturale.~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Mefistofele.
 85   I,   7|            non se n'avviserebbero.~ ~Faust. Ben trovati, signori.~ ~
 86   I,   7|               Vedi come trionfano.~ ~Faust. Io me n'andrei volentieri
 87   I,   7|            sciocchi.~ ~(Sparisce con Faust; i tavernieri tornano in
 88   I,   8|       convengono a una strega.~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust.
 89   I,   8|           Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust. Io ho schifo di questi
 90   I,   8|             è uno strano capitolo.~ ~Faust. Io vo' saperlo.~ ~Mefistofele.
 91   I,   8|             sino agli ottant'anni.~ ~Faust. Io non sono avvezzo a simil
 92   I,   8|            al foco.~ ~Mefistofele (a Faust). Che ti pare di queste
 93   I,   8|         queste gioviali bestiuole?~ ~Faust. Le mi pajono la più sciocca
 94   I,   8|             Mefistofele a sedere.)~ ~Faust (il quale in questo frattempo
 95   I,   8|           ventura di menarla sposa. (Faust guarda tuttavia nello specchio. —
 96   I,   8|         godere,~ ~ Udire e rimare!~ ~Faust (dinanzi lo specchio). Ahi,
 97   I,   8|                 Un nobil pensiere.~ ~Faust (come sopra). Il mio petto
 98   I,   8|           Bestie!~ ~(Accorgendosi di Faust e di Mefistofele.)~ ~ Chi
 99   I,   8|               e spruzza fiamme sopra Faust, Mefistofele ed i Gatti.
100   I,   8|             sempre.~ ~Mefistofele (a Faust). Amico, tirane profitto.
101   I,   8|       tengono le fiaccole. Accenna a Faust di accostarsi a lei.)~ ~
102   I,   8|              di accostarsi a lei.)~ ~Faust (a Mefistofele). No: se
103   I,   8|              operazione. (Fa entrare Faust nel circolo.)~ ~La Strega (
104   I,   8|         delle Fate è l'un vie uno.~ ~Faust. Mi pare che la vecchia
105   I,   8|          Quel l'ottien senza cura.~ ~Faust. Che fandonie vuol venderne
106   I,   8|         pozione in una tazza, mentre Faust l'alza alla bocca, n'esce
107   I,   8|          Strega scioglie il circolo. Faust ne esce.)~ ~Mefistofele.
108   I,   8|          singolari.~ ~Mefistofele (a Faust). Orsù, vientene, e lasciati
109   I,   8|           saltelli in qua e in .~ ~Faust. Deh, lasciami gettare ancora
110   I,   9|                        Una via~ ~ ~ ~Faust, Margherita, passando.~ ~ ~ ~
111   I,   9|          Margherita, passando.~ ~ ~ ~Faust. Posso, quella bella signorina,
112   I,   9|        scioglie da lui e vassene.)~ ~Faust. In fe' del cielo, l'è una
113   I,   9|                Mefistofele entra.)~ ~Faust. Odi, tu mi devi procurare
114   I,   9|        Mefistofele. Che fanciulla?~ ~Faust. Ella se ne va per  or
115   I,   9|            alcun potere su di lei.~ ~Faust. Ell'ha passato quattordici
116   I,   9|           sempre ciò che si vuole.~ ~Faust. Orsù, messer mett'impacci,
117   I,   9|           per ispiare l'occasione.~ ~Faust. S'io avessi sole sett'ore
118   I,   9|            molte novelle italiane.~ ~Faust. Ho buon appetito senza
119   I,   9|          bisogna usare scaltrezza.~ ~Faust. Deh, almeno procurami qualche
120   I,   9|            pur oggi in camera sua.~ ~Faust. E vedrolla? avrolla?~ ~
121   I,   9|          delle tue future delizie.~ ~Faust. Possiam noi andare?~ ~Mefistofele.
122   I,   9|   Mefistofele. È ancora per tempo.~ ~Faust. Provvedi qualche regalo
123   I,  10|          parte).~ ~ ~ ~Mefistofele e Faust.~ ~ ~ ~Mefistofele. Vien
124   I,  10|           pian piano! — su, vieni!~ ~Faust (dopo alcun silenzio). Lasciami
125   I,  10|            ben rassettate (parte).~ ~Faust. Salve, amabile raggio della
126   I,  10|            cuore è aggravato? Povero Faust! io non ti riconosco più.~ ~
127   I,  10|               io la veggio venire!~ ~Faust. Fuggiamo! fuggiamo! io
128   I,  10|             fanciulli i trastulli.~ ~Faust. Io non so, — debb'io?~ ~
129   I,  11|                      Passeggio~ ~ ~ ~Faust va e viene pensieroso.~ ~
130   I,  11|            terribile imprecazione!~ ~Faust. Che hai tu? qual dolore
131   I,  11|             se non fossi quell'io.~ ~Faust. Sei tu fuor di cervello?
132   I,  11|             grandemente edificate.~ ~Faust. E Ghita?~ ~Mefistofele.
133   I,  11|          assai a chi li ha recati.~ ~Faust. Il travaglio di quella
134   I,  11|              per un tanto signore.~ ~Faust. Va, va; fa quel ch'io ti
135   I,  11|          signore, di tutto l'animo. (Faust parte.) Un pazzo innamorato
136   I,  13|                      Una via~ ~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust.
137   I,  13|           Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust. Che n'è? Avanzasi? ne verrem
138   I,  13|             una strega la è dessa.~ ~Faust. Egregiamente!~ ~Mefistofele.
139   I,  13|             richiede qualche cosa.~ ~Faust. Un servigio vuole un servigio~ ~
140   I,  13|             Padova in luogo sacro.~ ~Faust. Capperi, tu se' accorto!
141   I,  13|      vogliate saperne più innanzi.~ ~Faust. Se non sai trovare altro
142   I,  13|            del signor Schwertlein.~ ~Faust. Tu sei e tu sarai sempre
143   I,  13|            viscere dell'anima tua?~ ~Faust. E di cuore glielo giurerò.~ ~
144   I,  13|              pur queste dal cuore?~ ~Faust. Cessa... usciranno! — Allorché
145   I,  13|            Io ho pertanto ragione.~ ~Faust. Odi, e nota ben questo, —
146   I,  14|             appoggiata al braccio di Faust,~ ~Marta con Mefistofele,
147   I,  14|          uomo di tanta esperienza.~ ~Faust. Un tuo sguardo, una tua
148   I,  14|              e accorgimento di me.~ ~Faust. Dolce anima mia! credimi
149   I,  14|       ingegno.~ ~Margherita. Come?~ ~Faust. Ah, il candore e l'innocenza
150   I,  14|            tempo di pensare a voi.~ ~Faust. Voi siete sola sovente?~ ~
151   I,  14|           tanto io le voleva bene.~ ~Faust. Un angelo ell'era, se somigliava
152   I,  14|            si fe' grande e briosa.~ ~Faust. Certo tu allora provavi
153   I,  14|             grande. (Vanno oltre.)~ ~Faust. E tu, mio bell'angelo,
154   I,  14|         chinai gli occhi in terra.~ ~Faust. E tu mi perdoni, non è
155   I,  14|         essere malcontenta di voi.~ ~Faust. Gioja mia!~ ~Margherita.
156   I,  14|             una ad una le foglie.)~ ~Faust. Che n'ha a riuscire? un
157   I,  14|              No: egli è un giuoco.~ ~Faust. Come?~ ~Margherita. Oh,
158   I,  14|            mormora sommessamente.)~ ~Faust. Che vai tu mormorando?~ ~
159   I,  14|             ama — egli non mi ama!~ ~Faust. Cuor dell'anima mia!~ ~
160   I,  14|          soave gioja). Egli m'ama!~ ~Faust. Sì, mia fanciulla: la parola
161   I,  14|     Margherita. Io sono atterrita.~ ~Faust. Oh, non tremare! E questi
162   I,  15|            Margherita. Egli viene!~ ~Faust. Ah, birboncella! tu mi
163   I,  15|              Mefistofele picchia.)~ ~Faust (dando de' piè in terra).
164   I,  15|         Mefistofele. Un tuo amico.~ ~Faust. Un animale.~ ~Mefistofele.
165   I,  15|              signore, si fa tardi.~ ~Faust. Mi permettete ch'io v'accompagni? ~ ~
166   I,  15|         madre potrebbemi... Addio!~ ~Faust. Devo dunque andarmene?
167   I,  15|             A ben rivederci presto. (Faust e Mefistofele partono.)
168   I,  16|             Foresta e spelonca~ ~ ~ ~Faust solo.~ ~ ~ Mente suprema!
169   I,  16|         passar tosto a cose nuove.~ ~Faust. Io vorrei che tu avessi
170   I,  16|              non abbia in piacere.~ ~Faust. Deh, come la piglia bene
171   I,  16|            pur sempre del dottore.~ ~Faust. Un pari tuo potrebb'egli
172   I,  16|         gesto) io non so dir come.~ ~Faust. Vergogna!~ ~Mefistofele.
173   I,  16|    acquetarsi; ed arde pur sempre.~ ~Faust. Serpente! serpente!~ ~Mefistofele (
174   I,  16|           vero? E già ti allaccio!~ ~Faust. Impudentissimo! levamiti
175   I,  16|             e il sei già in parte.~ ~Faust. Io le son presso; e le
176   I,  16|             pascolano fra le rose.~ ~Faust. Va via, ruffiano!~ ~Mefistofele.
177   I,  16|            per ventura alla morte.~ ~Faust. E che son le delizie del
178   I,  18|             Marta~ ~ ~ ~Margherita e Faust.~ ~ ~ ~Margherita. Promettimi,
179   I,  18|    Margherita. Promettimi, Enrico!~ ~Faust. Tutto quel ch'io posso!~ ~
180   I,  18|              tu pecchi nella fede.~ ~Faust. Lasciamo star questo, figliuola.
181   I,  18|               deesi anche credere.~ ~Faust. Deesi?~ ~Margherita. Oh,
182   I,  18|           poco i Santi Sacramenti.~ ~Faust. Io li rispetto.~ ~Margherita.
183   I,  18|       confessato. Credi tu in Dio?~ ~Faust. Anima mia! chi osa dire:
184   I,  18|              Però tu non ci credi.~ ~Faust. Non mi fraintendere, mio
185   I,  18|            parte con altre parole.~ ~Faust. Questo dicono tutti i cuori,
186   I,  18|            non sei buon cristiano.~ ~Faust. Viscere mie!~ ~Margherita.
187   I,  18|            pratica con quell'uomo.~ ~Faust. Che vuoi tu dire?~ ~Margherita.
188   I,  18|         sinistro aspetto di colui.~ ~Faust. Bambola mia, non averne
189   I,  18|           perdoni se gli fa torto.~ ~Faust. Voglionci anche di sì fatti
190   I,  18|            chiude subito il cuore.~ ~Faust (da sé). O angelo! come
191   I,  18|             lo provi, di', Enrico?~ ~Faust. Tu ci hai antipatia.~ ~
192   I,  18|    Margherita. È tempo ch'io vada.~ ~Faust. Deh, non potrò io mai riposarmi
193   I,  18|         cascherei morta sul fatto.~ ~Faust. Non vi è pericolo, mio
194   I,  18|             far danno, non è vero?~ ~Faust. Cuor mio, vorrei io proportelo
195   I,  18|         babbuina! se n'è ella ita?~ ~Faust. Tu hai fatto la spia, eh?~ ~
196   I,  18| condiscendente anche verso di noi.~ ~Faust. Tu non puoi, mostruosa
197   I,  18|    femminetta ti mena per il naso.~ ~Faust. Sozzo innesto di fango
198   I,  18|        diavolo. Orsù, stanotte...?~ ~Faust. Che ne fa a te?~ ~Mefistofele.
199   I,  21|      scapperà vivo dalle mani.~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust.
200   I,  21|           Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust. Quale tu vedi lassù fuor
201   I,  21|           allora perché si veglia.~ ~Faust. Quel luccichìo ch'io veggo
202   I,  21|             bei talleri del leone.~ ~Faust. E non un vezzo? non un
203   I,  21|           modo di un fil di perle.~ ~Faust. Ne son lieto; ché mi piange
204   I,  21|           nel capo.~ ~Mefistofele (a Faust). Dottore, non date indietro.
205   I,  21|       intormentito.~ ~Mefistofele (a Faust). Ferite!~ ~Valentino (cade).
206   I,  23|            di Scirke ed Elend.~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Mefistofele.
207   I,  23|             camminare ancor molto.~ ~Faust. Finch'io mi sento bene
208   I,  23|            troppo pel sottile.~ ~ ~ ~Faust, Mefistofele e il Fuoco
209   I,  23|             per tutta la montagna.~ ~Faust. Che strano chiarore si
210   I,  23|           accorrere dei convitati.~ ~Faust. Come imperversa la procella
211   I,  23|           folla. Olà, dove sei tu?~ ~Faust (di lontano). Qui!~ ~Mefistofele.
212   I,  23|       facciamo di guizzare fin .~ ~Faust. O viluppo di contraddizioni
213   I,  23|       compagnia l'uomo non è solo.~ ~Faust. Io nondimeno n'andrei più
214   I,  23|      potremmo star meglio altrove?~ ~Faust. Come vogliam noi introdurci
215   I,  23|           sole possono allettarci.~ ~Faust. Io son mezzo fuori di me.
216   I,  23|         sospingere e sei sospinto.~ ~Faust. Dimmi, chi è colei?~ ~Mefistofele.
217   I,  23|        Mirala bene! Ell'è Lilith. ~ ~Faust. Chi?~ ~Mefistofele. La
218   I,  23|           andare così di leggieri.~ ~Faust. Vedine qua due a sedere:
219   I,  23|            veggiam di pigliarcele.~ ~Faust (ballando con la giovine).~ ~
220   I,  23|         costui del nostro ballare?~ ~Faust (danzando). Eh, egli si
221   I,  23|          spiriti e dello spirito. (A Faust, che è uscito di ballo.)
222   I,  23|             cantava sì dolcemente?~ ~Faust. Ah! nel bel mezzo del canto
223   I,  23|              di appicare l'uncino?~ ~Faust. Poi vidi...~ ~Mefistofele.
224   I,  23|                  Mefistofele. Che?~ ~Faust. Mefisto, vedi tu  lontano
225   I,  23|           udito narrare di Medusa.~ ~Faust. Veramente son gli occhi
226   I,  23|           della donna ch'egli ama.~ ~Faust. Che dolcezza! — ed oh,
227   I,  24|                 Tempo triste~ ~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust.
228   I,  24|           Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Faust. Nella miseria! Disperata!
229   I,  24|       Mefistofele. Non è la prima.~ ~Faust. Cane! belva abbominevole!
230   I,  24|            te, o tu intorno a noi?~ ~Faust. Non digrignare così contro
231   I,  24|        Mefistofele. Hai tu finito?~ ~Faust. Salvala, o guai a te! Sul
232   I,  24|             precipitata? Io o tu?~ ~(Faust guarda torbidamente qua
233   I,  24|      disfogano ne' loro frangenti.~ ~Faust. Conducimi a lei, e saprò
234   I,  24|            ritorno dell'assassino.~ ~Faust. Questo ancora ho da udire
235   I,  24|           ambidue. Tanto io posso.~ ~Faust. Su, e via!~ ~ ~ ~
236   I,  25|              Campagna aperta~ ~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele avventandosi
237   I,  25|       innanzi su neri cavalli.~ ~ ~ ~Faust. Che è ciò che si lavora
238   I,  25|             né che vi si macchini.~ ~Faust. Vanno in su, vanno in giù;
239   I,  25|             un ridotto di streghe.~ ~Faust. Spargono e consacrano.~ ~
240   I,  26|                       Prigione~ ~ ~ ~Faust con un mazzo di chiavi e
241   I,  26|         bosco. Vola via, vola via!~ ~Faust (schiudendo la porta). Ella
242   I,  26|           vengono! Orribile morte!~ ~Faust (sottovoce). Taci! taci!
243   I,  26|           pietà della mia miseria!~ ~Faust. Sta cheta! Con le tue strida
244   I,  26|             veduto nella mia vita!~ ~Faust. Ahi, io non so sostenere
245   I,  26|            ad applicarla ad altri?~ ~Faust (gittandosele ai piedi).
246   I,  26|       strepita lo spirito maligno.~ ~Faust (alto). Ghita! Ghita!~ ~
247   I,  26|         scherni atroci dei demoni.~ ~Faust. Sì, son io!~ ~Margherita.
248   I,  26|              ti abbiamo aspettato.~ ~Faust (sforzandosi di condurla
249   I,  26|           vezzeggia amorosamente.)~ ~Faust. Ti affretta! Ogni poco
250   I,  26|                Si rivolge da lui.)~ ~Faust. Vieni! Seguimi! fatti animo,
251   I,  26|           adunque? Sei tu da vero?~ ~Faust. Son io, sì! Vientene meco!~ ~
252   I,  26|              chi tu vuoi liberare?~ ~Faust. Vieni! vieni! Già la notte
253   I,  26|             la spada; te ne prego.~ ~Faust. Lascia stare il passato,
254   I,  26|          paribuono ed amoroso.~ ~Faust. Poiché conosci che son
255   I,  26|              Margherita.  fuori?~ ~Faust. Nell'aperto.~ ~Margherita.
256   I,  26|            Oh, potessi venir teco!~ ~Faust. Tu lo puoi, sol che tu
257   I,  26|        inoltre mi ripiglierebbero.~ ~Faust. Io sarò sempre teco.~ ~
258   I,  26|          ancora! Salvalo, salvalo!~ ~Faust. Torna in te, infelicissima!
259   I,  26|         Erano giorni beati quelli!~ ~Faust. Poiché non valgonopreghiere,
260   I,  26|              tutto per l'amor tuo.~ ~Faust. Si fa giorno! Mia cara!
261   I,  26|             simile ad un sepolcro.~ ~Faust. Oh, non foss'io mai nato!~ ~
262   I,  26|             Egli mi vorrebbe seco!~ ~Faust. Tu dei vivere!~ ~Margherita.
263   I,  26|              in te.~ ~Mefistofele (a Faust). Vieni, vieni! o ch'io
264   I,  26|            salvata!~ ~Mefistofele (a Faust). Via meco, tu! (Sparisce
265   I,  26|              meco, tu! (Sparisce con Faust.)~ ~Voce (nell'interno,
266  II,   1|                 Un luogo ameno~ ~ ~ ~Faust, sdraiato sull'erba fiorita,
267  II,   1|         appresso, perdete l'udito.~ ~Faust. Ti saluto, eterno crepuscolo,
268  II,   1|           sua corte, Dame e Signori, Faust, Mefistofele vestito decentemente,
269  II,   1|             ginocchio a terra.~ ~ ~ ~Faust. Ci perdoni tu l'incendio
270  II,   1|          hanno fatto tutto questo.~ ~Faust. Spetta al cancelliere l'
271  II,   1|             più piccoli beneficii.~ ~Faust. L'immensa copia di tesori
272  II,   1|              l'incantatore (esce con Faust).~ ~L'Imperatore. Poiché
273  II,   1|              galleria oscura~ ~ ~ ~ ~Faust e Mefistofele.~ ~ ~ ~Mefistofele.
274  II,   1|        motteggio ed all'impostura?~ ~Faust. Non tenermi un simile linguaggio
275  II,   1|            darla così leggermente.~ ~Faust. Tu non hai pensato, camerata,
276  II,   1|           esser tenute per eroine.~ ~Faust. Ci siamo colla tua vecchia
277  II,   1|          balena in mente un mezzo.~ ~Faust. Parla, parla, t'ascolto.~ ~
278  II,   1|            turbati. Sono le Madri.~ ~Faust (sbigottito). Le Madri!~ ~
279  II,   1|             Mefistofele. Tu tremi!~ ~Faust. Le Madri! le Madri! Che
280  II,   1|           abbiamo bisogno di loro.~ ~Faust. Qual è la strada?~ ~Mefistofele.
281  II,   1|           vuoto, della solitudine?~ ~Faust. Potresti, mi pare, risparmiare
282  II,   1|          alcun che su cui posarti.~ ~Faust. Tu mi parli come il più
283  II,   1|              Prendi questa chiave.~ ~Faust. Come! codesta?~ ~Mefistofele.
284  II,   1|           disconoscerne il potere.~ ~Faust. O meraviglia; essa ingrandisce
285  II,   1|          troverai presso le Madri.~ ~Faust (trasalendo). Le Madri!
286  II,   1|            non devi commuovertene.~ ~Faust. Io non cerco la mia salvezza
287  II,   1|            tienila discosta da te.~ ~Faust (con trasporto). A meraviglia!
288  II,   1|          toccalo colla tua chiave.~ ~Faust (leva in alto la chiave
289  II,   1|       saranno trasformati in numi.~ ~Faust. Ed ora?~ ~Mefistofele.
290  II,   1|          battendo i piedi rimonta.~ ~Faust (batte il suolo co' piedi
291  II,   1|              o Madri! lasciate venir Faust. (Guardandosi intorno).
292  II,   1|            quanto che impossibile.~ ~Faust (sbuca dalla parte opposta
293  II,   1|           che un felice risultato.~ ~Faust (solennemente). Io vi scongiuro,
294  II,   1|              sua fu troppo felice!~ ~Faust. Ho ancora gli occhi? Non
295  II,   1|         tutti? Oh questo è troppo!~ ~Faust. Favore terribile per quel
296  II,   1|            vorrebbe forse rapirla?~ ~Faust. Folle temerario! tu ardisci
297  II,   1|       intermezzo il Ratto d'Elena.~ ~Faust. Che parli di rapimento?
298  II,   1|         senza di lei.~ ~L'Astrologo. Faust! Faust! che fai? — Ecco
299  II,   1|           lei.~ ~L'Astrologo. Faust! Faust! che fai? — Ecco che l'abbraccia
300  II,   1|          sventura per noi! (Scoppio; Faust sul suolo; i fantasimi sì
301  II,   1|                Mefistofele(si prende Faust sulle spalle). Ecco che
302  II,   2|                quella già abitata da Faust e nel medesimo stato)~ ~ ~ ~
303  II,   2|          Quando la solleva si scorge Faust sopra un letto di epoca
304  II,   2|               anche la penna con cui Faust ha firmato il patto con
305  II,   2|              la vecchia pelliccia di Faust! A quell'aspetto, a quello
306  II,   2|            eclissa lo stesso nome di Faust. Egli solo ha trovato il
307  II,   2|              era al tempo del dottor Faust, ed attende il suo antico
308  II,   2|              si apre e lascia vedere Faust disteso sopra un letto.)~ ~
309  II,   2|            tiene sospesa sul capo di Faust e l'illumina.) Oh il delizioso
310  II,   2|            nel regno della favola.~ ~Faust (che ha toccato la terra).
311  II,   2|       succederanno nuovi miracoli.~ ~Faust (solo). Dov'è dessa? Ma
312  II,   2|     confarebbe meglio al tuo viso.~ ~Faust (inoltrando). Oh meraviglia!
313  II,   2|             diventano i benvenuti.~ ~Faust (alle Sfingi). Voi, immagini
314  II,   2|              quanto ti ho promesso. (Faust s'allontana.)~ ~Mefistofele (
315  II,   2|             toglie asil dell'onda.~ ~Faust (vagando in riva al fiume).~ ~
316  II,   2|          lene susurra.~ ~Le Ninfe (a Faust).~ ~ Tuffati in seno all'
317  II,   2|         canto;~ ~ Aliterem per te.~ ~Faust. Sì, son desto! — Continuate
318  II,   2|              gran voglia m'assale.~ ~Faust. Mi sembra che la terra
319  II,   2|         Chirone. Che c'è? che c'è?~ ~Faust. Rallenta la tua corsa.~ ~
320  II,   2|             Chirone. Non mi fermo.~ ~Faust. Allora, te ne prego, portami
321  II,   2|  trasportarti attraverso il fiume.~ ~Faust (salendo sul dorso del centauro
322  II,   2|         nessuno li avesse educati.~ ~Faust. Il medico che sa nominare
323  II,   2|          alle vecchie ed ai preti.~ ~Faust. Sei proprio il vero grand'
324  II,   2|             principi ed il popolo.~ ~Faust. Tu ammetterai però di aver
325  II,   2|             partecipano alle lodi.~ ~Faust. Non dirai tu nulla d'Ercole?~ ~
326  II,   2|           rappresentarne l'effige.~ ~Faust. Gli statuari hanno un bel
327  II,   2|              quando io la portavo.~ ~Faust. Tu l'hai dunque portata
328  II,   2|              Sì, Su questa groppa.~ ~Faust. L'ebrezza mia aumenterà
329  II,   2|      criniera appunto come fai tu.~ ~Faust. Oh delirio! il mio cervello
330  II,   2|             delizia del vegliardo.~ ~Faust. Sette anni appena!...~ ~
331  II,   2|          calcolo alcuno del tempo.~ ~Faust. Ah! ch'ella non sia soggetta
332  II,   2|             certe erbe medicinali.~ ~Faust. Non voglio cure! il mio
333  II,   2|              presto! siamo giunti.~ ~Faust. Dimmi, dove mi hai tu condotto
334  II,   3|             si compie appuntino.)~ ~(Faust, dopo che i giovinetti e
335  II,   3|           Volgiti a lui, o regina!~ ~Faust (s'inoltra, avendo da fianco
336  II,   3|              allucinato dagli dei!~ ~Faust. Io vedo con meraviglia,
337  II,   3|         tutto ciò l'antico pregio!~ ~Faust. Porta presto via quella
338  II,   3|            nulla. (Esce.)~ ~Elena (a Faust). Vorrei parlarti; vieni,
339  II,   3|       padrone e m'assicura il mio.~ ~Faust. Lascia prima, o donna sublime,
340  II,   3|            veniva ad accarezzarlo.~ ~Faust. Se l'idioma dei nostri
341  II,   3|             favellar come far mio?~ ~Faust. Farai pago il desio, —
342  II,   3|             piacer con noi divida.~ ~Faust. Passato ed avvenir! Tutto,
343  II,   3|           beata il cor ne strugge!~ ~Faust. Tesoro, gioja n'è il presente,
344  II,   3|             io sono veramente qui.~ ~Faust. Io respiro appena, la mia
345  II,   3|             chi prima non conobbi.~ ~Faust. Non cercare di analizzare
346  II,   3|         altare per la sua padrona.~ ~Faust. Temeraria! questa schifosa
347  II,   3|            un imponente esercito.)~ ~Faust. No, tu vedrai immediatamente
348  II,   3|               il diritto e la luce! (Faust discende; ed i capi lo circondano
349  II,   3|           con un potente esercito.~ ~Faust. I beni che abbiamo loro
350  II,   3|          rupi ergentisi all'intorno. Faust ed Elena non si vedono più.
351  II,   3|              non può dare.~ ~(Elena, Faust, Euforione raffazzonato,
352  II,   3|           forma una triade felice.~ ~Faust. Oramai tutto è trovato.
353  II,   3|             me ne sento struggere.~ ~Faust. Frenati! — Non commettere
354  II,   3|          unione si spezzi.~ ~Elena e Faust. Reprimi e modera per l'
355  II,   3|         schiere in armonici balli.~ ~Faust. Quando sarà finita! Le
356  II,   3|            mi fa contento.~ ~Elena e Faust. Oh sfrontatezza! Oh delirio! —
357  II,   3|             lungo la rupe.)~ ~Elena, Faust e il Coro. Vuoi tu dunque
358  II,   3|              della gloria.~ ~Elena e Faust. Appena chiamato alla vita,
359  II,   3|        Questo è ben chiaro.~ ~Elena, Faust e il Coro. Quale orrore!
360  II,   3|        precipita appiè di Elena e di Faust; il suo volto mostra fattezze
361  II,   3|       mantello e la lira!)~ ~Elena e Faust. Alla gioja succede tosto
362  II,   3|             musica cessa.)~ ~Elena(a Faust). Il mio esempio, ahimè!
363  II,   3|            esso la madre. (Abbraccia Faust; la spoglia terrena svanisce;
364  II,   3|              in nebbia, e circondano Faust; passano oltre, trasportandolo
365  II,   4|              da ultimo si dirada.)~ ~Faust esce dalla nebbia.~ ~ ~ ~
366  II,   4|             il fondo dell'inferno.~ ~Faust. Tu non hai mai finito colle
367  II,   4|         popoli se non molto tardi.~ ~Faust. La massa delle montagne
368  II,   4|              il ponte del diavolo.~ ~Faust. Bisogna però confessare,
369  II,   4|         provato alcuna sensazione!~ ~Faust. Eppure, qualche cosa di
370  II,   4|            riverito dalle miriadi.~ ~Faust. Ciò non potrebbe soddisfarmi!
371  II,   4|             aspiro alla pluralità.~ ~Faust. Cattivissimo gusto d'oggidì!
372  II,   4|           sollevarti fino ad essa?~ ~Faust. Niente affatto. Questo
373  II,   4|              fregato colle eroine.~ ~Faust. Voglio conquistare una
374  II,   4|            la follia colla follia.~ ~Faust. Ciò non ti riguarda. Conosci
375  II,   4|             tutti i tuoi capricci.~ ~Faust. Il mio sguardo vagheggiava
376  II,   4|             più di centomila anni.~ ~Faust (proseguendo con enfasi).
377  II,   4|        strepito di tamburi laggiù?~ ~Faust. Sempre la guerra! essa
378  II,   4|        propizio. Ecco l'occasione, o Faust; or sappi afferrarla.~ ~
379  II,   4|               or sappi afferrarla.~ ~Faust. Ti ringrazio di simili
380  II,   4|              e gioire ad un tempo.~ ~Faust. Profondo errore! L'uomo
381  II,   4|              cose andavano avanti.~ ~Faust. La cosa andò, zoppicò,
382  II,   4|            in un mondo rigenerato.~ ~Faust. Ecco una tirata da sagristia.~ ~
383  II,   4|              sua ultima battaglia.~ ~Faust. Mi fa compassione, lui
384  II,   4|          territorio senza confini.~ ~Faust. Hai già fatto molte cose.
385  II,   4|           sei il generale in capo.~ ~Faust. Onore in verità legittimo:
386  II,   4|            chi seppe congiungerle.~ ~Faust. Che è ciò che io vedo laggiù
387  II,   4|            il pseudo Imperatore.)~ ~(Faust coperto di un'armatura,
388  II,   4|            vestiti come fu detto.)~ ~Faust. Noi ci avanziamo senza
389  II,   4|          come entra qui tutto ciò?~ ~Faust. Il Negromante di Norcia,
390  II,   4|          nostri distinti vassalli.~ ~Faust. Per quanto glorioso possa
391  II,   4|                 C'era una volta...~ ~Faust. Il tutto è disposto come
392  II,   4|          nostra valorosa gioventù.~ ~Faust. Permetti dunque che questo
393  II,   4|          tutti i piani del nemico.~ ~Faust (additando l'uomo di mezzo).
394  II,   4|              passaggio della gola.~ ~Faust (indicando a sinistra).
395  II,   4|             nell'esercito nemico.)~ ~Faust. L'orizzonte si è coperto;
396  II,   4|   battagliano. Ciò non è naturale.~ ~Faust. Non hai tu mai udito parlare
397  II,   4|        troppo strano e fantastico.~ ~Faust. T'inganni, o signore; quelle
398  II,   4|              guisa così segnalata?~ ~Faust. Un generoso benefizio porta
399  II,   4|           insegue con accanimento.~ ~Faust. Pondera bene tutto! l'enimma
400  II,   4|              il petto ed il collo.~ ~Faust. Osserva come quel tristo
401  II,   4|           rivolto a sinistra parla a Faust). Guarda! Io sento inquietudine
402  II,   4|           vostro saggio consiglio.~ ~Faust (all'Imperatore). Avrai
403  II,   4|            di simile ad una croce.~ ~Faust. Che fare?~ ~Mefistofele.
404  II,   4|        tratti in inganno. (Pausa.)~ ~Faust. I nostri messaggieri hanno
405  II,   4|       assalto se la danno a gambe.~ ~Faust. Già il ruscello si congiunge
406  II,   4|             che getti lo spavento.~ ~Faust. Le armature vuote, uscite
407  II,   5|            canale navigabile~ ~ ~ ~ ~Faust, cadente per età, va passeggiando
408  II,   5|            campanella sulla duna.)~ ~Faust (infuriato). Maledetto scampanìo,
409  II,   5|       trasportato.)~ ~Mefistofele (a Faust). Colla fronte accigliata,
410  II,   5|         terra ed i mari. Da qui...~ ~Faust. Il maledetto è qui! mi
411  II,   5|             sogno vano ed inutile.~ ~Faust. La resistenza, la testardaggine,
412  II,   5|           stabilire delle colonie?~ ~Faust. Va, dunque, e procura di
413  II,   5|              dileguato coi secoli.~ ~Faust (alla finestra che  sulla
414  II,   5|         preparato per tutti e tre.~ ~Faust. Ho io dunque parlato a
415  II,   5|             e te stesso. (Escono.)~ ~Faust (dalla finestra). Le stelle
416  II,   5|           sorella: la Morte viene.~ ~Faust (nell'interno del palazzo).
417  II,   5|             Affanno. Precisamente.~ ~Faust. E chi sei tu?~ ~L'Affanno.
418  II,   5|                L'Affanno. Sono io.~ ~Faust. Va via di qui!~ ~L'Affanno.
419  II,   5|         Affanno. Devo rimaner qui.~ ~Faust (sdegnato sulle prime, indi
420  II,   5|       conosci tu ancora l'affanno?~ ~Faust. Io percorsi il mondo intero,
421  II,   5|           non lo trova mai pronto.~ ~Faust. Basta! basta! — Non potrai
422  II,   5|          vedrà cadere nell'averno.~ ~Faust. E che? Spettri schifosi!
423  II,   5|              vivere cieco tu pure, o Faust. (Gli soffia nel viso.)~ ~
424  II,   5|              Gli soffia nel viso.)~ ~Faust (diventa cieco). La notte
425  II,   5|   spalancossi l'uscio dell'avello.~ ~Faust (uscendo a tentoni dal palazzo,
426  II,   5|           distruzione e la rovina.~ ~Faust. Ispettore!~ ~Mefistofele.
427  II,   5|               Mefistofele. Eccomi!~ ~Faust. Procura che si accrescano
428  II,   5|        fossati, ma bensì di fossa.~ ~Faust. Uno stagno ai piedi della
429  II,   5|        recando la parte immortale di Faust.)~ ~Mefistofele (volgendo
430  II,   5|        traendo la parte immortale di Faust).~ ~ Osanna, e gloria! alfin
431  II,   5|    Trasmettono la parte immortale di Faust ai Fanciulli Beati, i quali
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