Atto, scena

 1 Pre     |      poeta ci perda nulla.~ ~ Un sol conforto avanza:~ a noi
 2   1,   I|        mia prima etade:~ ~questo sol, questo verde al cor mi
 3   1,   I|    figlio,~ ~che nel volger d'un sol venne in tal fiore,~ ~ritornando
 4   1,   I|      retta~ ~è l'amistade, e può sol una il giro~ ~comprender
 5   1,   I|          dell'amato, il posseder sol uno~ ~e celarlo geloso a
 6   1,  II|         piede,~ ~move a la meta. Sol mercè le muse~ ~s'accolgono
 7   1,  II|      ingegno: il cor si tempra~ ~sol ne' tumulti della vita.
 8   1,  II|               Degli umani teme~ ~sol chi non li conosce, e chi
 9   1, III|    accoglienze. Ed io pur dire~ ~sol posso un motto: abbila in
10   1, III|          mio lavoro il pregio,~ ~sol ne so grado a voi, perchè
11   1, III|       chiome,~ ~e qual raggio di sol che in fronte fieda,~ ~ei
12   1, III|        nodo~ ~onde il raggio del Sol li vide avvinti!~ ~Come
13   1,  IV|         ne fe'.~ ~ ~ ~Alf.~ ~ ~ ~Sol quanto è giusto~ ~di sua
14   1,  IV|         gli uomini e i prenci, e sol mi narra~ ~quel che più
15   1,  IV|          perchè a lui s'impone~ ~sol quanto é giusto.~ ~ ~ ~Leon.~ ~ ~ ~
16   1,  IV|    nepoti levò?~ ~ ~ ~Ant.~ ~ ~ ~Sol quanto è dritto.~ ~Quando
17   1,  IV|        Princ.~ ~ ~ ~Pur ne dirai sol temperati e giusti,~ ~visto
18   1,  IV|            core sentì, ma che tu sol comprendi.~ ~ ~ ~Alf.~ ~ ~ ~
19   2,   I|      avanti.~ ~Pur mutato non è; sol pochi giorni~ ~ch'ei riusi
20   2,   I|     Tutti costor la patria,~ ~un sol, cinto dal mar, paese angusto~ ~
21   2,   I|         sia data a mortal; da te sol una~ ~la più viva mi venne
22   2,  II|       del supremo de' gaudii? Il sol si leva~ ~d'una vita novella,
23   2,  II|        m'informi e tempri, a lei sol una il core~ ~serbò tutti
24   2, III|    lunghi anni provata.~ ~Questo sol credi, che un tranquillo
25   2, III|          troppo onor si tiene.~ ~Sol guardando in altrui l'uom
26   2, III|        eroe di che a mia mente~ ~sol le storie parlâr, se un
27   2,  IV|          Io per converso~ ~ un sol respiro mentirò  un gesto.~ ~ ~ ~
28   3,  II|   Torquato. D'amendue ben nota~ ~sol gli esterni sembianti, il
29   3,  II|          che la natura~ ~un uomo sol non componea d'entrambi.~ ~
30   3,  II|        gentil?~ ~ ~ ~Leon.~ ~ ~ ~Sol ciò ti tolgo~ ~onde gioire
31   3,  II|         volgea timida e muta, il sol di nuovo~ ~mi rallegrava
32   3,  II|         una gioia che fu. Più il sol non sperde~ ~la sua ne'
33   3,  II|         Ahi! che pur sempre d'un sol passo sembra~ ~via da noi
34   3, III|         degna d'invidia; chè non sol possiedi~ ~ciò che molti
35   3, III| tramutare ignota bella in diva~ ~sol Petrarca avea dritto? Ov'
36   3,  IV|         che vaneggia nell'aura e sol di suoni,~ ~di lievi imagi
37   3,  IV|       alletta,~ ~anche si premia sol con bella imago,~ ~con insegna
38   3,  IV|    informarlo è vana,~ ~non è il sol che soffriam.~ ~ ~ ~Leon.~ ~ ~ ~
39   3,   I|          Ora è deciso!~ ~Il caro sol della più bella grazia~ ~
40   3,  II|              Questa mi taccio.~ ~Sol qual era e qual resta, Antonio
41   3,  II|    acerba la facea 'l ritardo.~ ~Sol conosco un signor, quel
42   3,  II|       giammai non domanda. Allor sol una~ ~ha parola sui labbri:
43   3,  II|          per quantunque amara,~ ~sol ch'ei possa guarir ben libra,
44   3, III|     nell'ora~ ~che alla luce del sol splendono chiari~ ~mio pieno
45   3, III|       non posso ingannatori,~ ~e sol perch'egli a securtà s'inganni,~ ~
46   3,  IV|        lettre è questo groppo,~ ~sol la presenza di leggier lo
47   3,  IV|    prieghi accorti;~ ~e tu puoi, sol che il voglia.~ ~ ~ ~Ant.~ ~ ~ ~
48   3,  IV|     confidenza.~ ~ ~ ~Ant.~ ~ ~ ~Sol di te sei pensoso e non
49   3,  IV|         Tu altrimenti pensi,~ ~e sol per ciò di pensar meglio
50   3,  IV|         concedi al mio desire,~ ~sol tanto indugia che ritorni
51   3,  IV|       ora a raffrenarmi basta;~ ~sol le catene mi sarian rattento!~ ~
52   3,  IV|          Libero mi date~ ~questo sol giorno a ricovrar me stesso;~ ~
53   3,   V|          sorti mie d'un tratto~ ~sol la venuta di costui? Non
54   3,   V|         balzar fa in alto questo sol mortale?~ ~Sì, mi fuggono
55   4,   I|         mortal la signoria;~ ~ma sol necessitale e lungo tempo~ ~
56   4,   I|        Chi nol sa, mio prence?~ ~Sol la fatica della vita insegna~ ~
57   4,   I|        che qui gli falla~ ~e che sol qui trovar di nuovo ei puote.~ ~ ~ ~
58   4,  II|          direm l'avviso nostro~ ~sol come amici.~ ~ ~ ~Tasso.~ ~ ~ ~
59   4,  IV|    quello involando a noi di che sol nosco~ ~tu potevi goder.~ ~ ~ ~
60   4,  IV|     procurati, ove un  solo,~ ~sol forse un'ora, voi ponete
61   4,  IV|       crucciam con teco~ ~allora sol che, di giovarti vaghi,~ ~
62   4,   V|      loco~ ~mi farìa grazïoso, e sol mi resta~ ~dall'inopia a
63   4,   V|  conoscon gli uomini tra loro;~ ~sol tra lor si conoscono i ribaldi,~ ~
64   4,   V|         anche una volta!~ ~Tanto sol ch'io lor dica: oh perdonate!~ ~
65   4,   V|        lor dica: oh perdonate!~ ~Sol ch'ei rispondan: vanne,
66   4,   V|            tutto è perduto... Un sol conforto avanza:~ ~a noi
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