Atto, scena

 1   1,   I|       leggiadro pensier, se, in ora lieta~ ~noi due cogliendo,
 2   1, III|        lo posso. Io desiai lung'ora~ ~che tu, l'ultima lima
 3   1, III|       il pregio ne sa dir? Lung'ora~ ~aspetto e penso: oh qui
 4   1,  IV|     noiosa impazienza attesi,~ ~ora ad arte perduti. A nostra
 5   2,   I|      trasse~ ~strania vita lung'ora, al rivederne~ ~sè repente
 6   2,   I|       soverchiamente in sì bell'ora~ ~non mi punga il pensier
 7   2,   I|            Oh quale, oh quale~ ~ora fu quella! Deh perdona!
 8   2,  II|         un sì bel dono~ ~che ad ora ad ora imaginarsi il dritto~ ~
 9   2,  II|        bel dono~ ~che ad ora ad ora imaginarsi il dritto~ ~di
10   2, III|   ciascun passo,~ ~ma lieta è l'ora quando il cor ne dice~ ~
11   2, III|          d'ogni giorno e d'ogni ora, e in suo segreto~ ~a ogni
12   2, III|  adoprando, or troppo a vile,~ ~ora, ahi! più spesso, in troppo
13   2,   V|     Grazïoso ne fia tardar d'un'ora~ ~nostra andata a Ferrara;
14   3,  II|           Da lei fummo partite: ora è sotterra:~ ~nè consolava
15   3,  IV|         genio,~ ~che violento d'ora in ora brama~ ~una vittima
16   3,  IV|           che violento d'ora in ora brama~ ~una vittima aver.
17   3,  IV|            deve porgere a lui l'ora fugace~ ~ciò che a gran
18   3,  IV|         imparzïale;~ ~in poco d'ora ti mutasti.~ ~ ~ ~Ant.~ ~ ~ ~
19   3,  IV|        intendi, il fa' in quest'ora,~ ~perocchè innanzi sera
20   3,   V|  Torquato~ ~colgo appunto quest'ora. Or tosto all'opra.~ ~ ~
21   3,   I|    allor, se quella fiamma~ ~ch'ora mi strugge io troppo tosto
22   3,   I|   tornami in pace anco in quest'ora~ ~che violenta il negro
23   3,   I|        d'un lugubre avvenire! – Ora è deciso!~ ~Il caro sol
24   3,  II|       della vigilia? Io debbo~ ~ora e in futuro cotestui tenermi~ ~
25   3,  II|  Meditarla mi lascia; in poco d'ora~ ~io son risolto.~ ~ ~ ~
26   3,  II|         gioia imaginando vai,~ ~ora uno strano imagini tessuto~ ~
27   3, III|         nol mertava? E ciò nell'ora~ ~che alla luce del sol
28   3,  IV|         debbe, non vo' perder l'ora.~ ~T'affretta; ove tu indugi,
29   3,  IV|              Tasso.~ ~ ~ ~Nè un'ora sola,~ ~se possibile torna!
30   3,  IV|      mio prego.~ ~Atto in quest'ora, apertamente il vedi,~ ~
31   3,  IV|         alcuna~ ~forza in quest'ora a raffrenarmi basta;~ ~sol
32   3,  IV|    tosto avverati. Io già fin d'ora~ ~assai ti prego che di
33   3,   V|      lascian tutti~ ~quanti pur ora mi veniano incontro;~ ~già
34   4,   I| sepolcro, vi farà più amara~ ~d'ora in ora la vita. – Or questo
35   4,   I|       farà più amara~ ~d'ora in ora la vita. – Or questo è strano!~ ~
36   4,   I|   lamenti: or toppe infrante,~ ~ora lettre intraprese, or ferro,
37   4,  II|     darai ristoro~ ~di ciascuna ora che ne involi adesso.~ ~
38   4,  II|       ringraziar puote in quest'ora.~ ~Odi invece di grazie
39   4,  II|  esemplo io m'abbia~ ~in poco d'ora: or tutta in questo carme~ ~
40   4, III|       Sta in avviso! Questa~ ~d'ora innanzi tu udrai da tutte
41   4,  IV|        tutto è mutato in poco d'ora?~ ~Se partir vuoi deh! non
42   4,  IV|       fastidïoso getti~ ~quanto ora tieni! Il cinto del romeo~ ~
43   4,  IV|         dì solo,~ ~sol forse un'ora, voi ponete il piede;~ ~
44   4,   V|          Oh se accanto ti fosse ora un nemico,~ ~come a te intorno
45   4,   V|       del principe sei degno!~ ~Ora adempi il tuo officio, e
46   4,   V|          così blanda e celeste! Ora d'un tratto~ ~io ti conosco!