Atto, scena

 1   1,   I|       aiuole~ ~l'ingenuo sguardo amico: il giardiniero~ ~agli aranci
 2   1,  II|    dirgli vuole il nemico, osa l'amico.~ ~Così lottando opra il
 3   1,  II| rimembriamlo, o fratello. Ove un amico,~ ~che compagno di via nosco
 4   2,   I|             Princ.~ ~ ~ ~Vecchio amico non può, se lungi trasse~ ~
 5   2,   I|        da me pure allor, giovine amico,~ ~apprendere la muta arte
 6   2,   I|       non trovi da tanti anni un amico~ ~in cui posi tuo spirto.~ ~ ~ ~
 7   2,   I|         or novellamente un savio amico~ ~hai nel reduce Antonio.~ ~ ~ ~
 8   2,   I|    quanto promette. Se ti chiama amico,~ ~quando manchi a te stesso
 9   2,   I|       aureo tempo svanì, diletto amico,~ ~ma pur virtude lo ritorna
10   2,   I|     della tua sentenza~ ~vuolsi, amico, mutar: Piaccia, se lice.~ ~ ~ ~
11   2,  II|     molteplice stromento un nume amico,~ ~dire appena potrei com'
12   2, III|        dovrai pentirti;~ ~so che amico t'avrò, se mi conosci.~ ~
13   2, III|          conosci.~ ~Di cotale un amico è a me mestieri~ ~già da
14   2,   V|       lui parla~ ~quasi padre ed amico. Anzi al partire~ ~vo' tornata
15   3,  II|      Così tranquilla sbandirò un amico?~ ~ ~ ~Leon.~ ~ ~ ~Col sembrar
16   3,  II|      Princ.~ ~ ~ ~ dannar nell'amico è dura cosa.~ ~ ~ ~Leon.~ ~ ~ ~
17   3,  II|              Leon.~ ~ ~ ~E pur l'amico in te medesma or salvi.~ ~ ~ ~
18   3,  II|        del cor d'Alfonso,  all'amico e a noi~ ~rancore avrà della
19   3,  II|        soave il poter oggi~ ~all'amico giovar: della mia madre~ ~
20   3,  II|       vero.~ ~Anche m'ho qualche amico, onde la fede~ ~fammi felice.
21   3, III|          il mortale~ ~ch'osi all'amico mio venirne a paro?~ ~A
22   3, III|       decisa...~ ~Ecco il rigido amico. Or vediam s'io~ ~ammansarlo
23   3,  IV|       ravviso ancora,~ ~mio caro amico.~ ~ ~ ~Ant.~ ~ ~ ~Assai
24   3,  IV|    riposo;~ ~ampio è l'albero, o amico, onde vien l'ombra,~ ~e
25   3,  IV|        un caso~ ~ammoniam nostro amico; a noi sta a core~ ~di temprarlo
26   3,  IV|        Eri tu prima~ ~che me e l'amico tuo volevi in pace,~ ~or
27   3,   V|       siam questa volta, egregio amico;~ ~oggi è dal tuo diverso
28   3,  II|           del proprio labbro.... amico mio, più quasi~ ~te non
29   3,  II|      mendico a un tratto~ ~quell'amico trovassi il qual sognavi~ ~
30   3,  II|          è a me la tua parola, o amico;~ ~apri meco il tuo cor.
31   3,  II|         non atterrirti...~ ~tu l'amico nel carcere ritrovi.~ ~Quasi
32   3,  II|          Oh se inteso tu avessi, amico mio,~ ~come di te favella
33   3,  II|                Se me tu ascolti, amico, unqua non fia~ ~che rinnovi
34   3,  II|                Saper felice~ ~un amico lontano è averlo accanto.~ ~
35   3,  IV|       che sue stesse ferite coll'amico~ ~tocco guariva. La virtude
36   3,  IV|        una possente dea: rimani, amico,~ ~e a riscaldarti de' suoi
37   4,   I|         speriamo goder, nemico o amico,~ ~o delle nostre spade
38   4,   I|          a cui s'affidi,~ ~petto amico non è che lo consoli.~ ~
39   4,   I|  Belriguardo, e intende~ ~che un amico gl'invii da la cittade~ ~
40   4,  II|         verme invidïato i fati~ ~amico un nume, dispiegar giocondo~ ~
41   4,  IV|        la testa)~ ~Oh come ad un amico,~ ~che per breve stagion
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