Atto, scena

 1   1,   I|     inebrïamo~ ~nelle rime del vate, il qual pur sempre~ ~con
 2   1,   I| compagna e l'amica allor ch'al vate~ ~vuolsi incontro venir,
 3   1,   I|     magico cerchio l'ammirabil vate~ ~sempre s'aggira e noi
 4   1,   I|          Delicata ed arguta il vate hai pinto~ ~che i regni
 5   1,  II|            È vecchio error del vate~ ~solitudine amar più che
 6   1,  II|    tuoi molti favori al giovin vate~ ~sarà questo il suggello.
 7   1, III|    bello segno,~ ~onoranza del vate, e cui lo stesso~ ~eroe,
 8   1, III|       applaudendo)~ ~Evviva il vate~ ~ch'or s'incorona primamente!
 9   1, III|       costringe, egual desio~ ~vate unisce ad eroe. Di sè obliato~ ~
10   2,   I|  sentir testè parevi~ ~come il vate e l'eroe vive un per l'altro,~ ~
11   2,   I|    dell'oro onde ne alletta il vate~ ~la bellissima etade unqua
12   2,  II|  Pennello di pittor, labbro di vate,~ ~ove stemprino l'api il
13   2, III|        le storie parlâr, se un vate mostri~ ~che tra Omero e
14   2,  IV|     sublime il riarse estro di vate!~ ~Tu a me dapprima, o prence,
15   3,  II|       la tenzone~ ~par che dal vate cominciasse. Antonio~ ~libero
16   3,  II|        al primo avvicinarsi al vate~ ~corrugò il fronte.~ ~ ~ ~
17   3,  II|      stia per qualche tempo il vate.~ ~Ei può a Roma raccorsi
18   3, III|      sua benvoglienza al nobil vate~ ~l'altre sue tutte passïon
19   3, III|     lei mi vogl'io prender col vate~ ~un eterno congedo, anzi,
20   3,  IV|     insegna gentile; e come il vate~ ~tocca appena la terra,
21   4,   I|        le prevengo.~ ~Poste al vate le cose in tutto punto,~ ~
22   4,  II|       ch'arbitro io sia tra il vate e il carme;~ ~bada non forse
23   4,  II|      guadagna ciò che perde il vate.~ ~ ~ ~Tasso.~ ~ ~ ~Vanamente