Atto, scena

 1   1,   I|     trecciamo corone. A me tra mano~ ~questa a fiori diversi
 2   1,  II|        vidi da lunge: avea tra mano~ ~un volume ed un foglio,
 3   1,  II|  impazïenza in petto.~ ~Tôr la mano dall'opra egli non osa,~ ~
 4   1,  II|        altro signore, o che di mano~ ~gli cada un foglio, il
 5   1, III|   ancor non oso~ ~porla in tua mano. Ella è imperfetta, il vedo,~ ~
 6   1, III|    Peritoso ti stai? vedi qual mano~ ~serto ti porge rifulgente,
 7   1, III|             tenendo sospesa in mano la corona)~ ~Il raro gaudio~ ~
 8   1,  IV| cristïanìa, che con possente~ ~mano ei corregge, all'ottoman
 9   2,   I|     lavoro~ ~desti or l'ultima mano, emulo degno~ ~ti dirà di
10   2,   I|      che nobil prenci~ ~di tua mano han desio. Quel ne spaventa~ ~
11   2,  II| ornamento aureo raccolga~ ~una mano diletta!~ ~ ~ ~
12   2, III|       offrir moviamo~ ~cuore e mano alla diva, onde, congiunti,~ ~
13   3,  II|      incontrarmi.~ ~Ed ecco, a mano di Lucrezia, avanti~ ~il
14   3,  II|      di giovanil vaghezza~ ~la mano alla fatale urna non stesi~ ~
15   3, III|  spirti scompagna colla fredda mano.~ ~Se quei nobili prenci,
16   3, III| passïone il petto!~ ~Di questa mano che severa e fredda~ ~me
17   3,  IV|    attendi;~ ~qui pon l'ultima mano al tuo lavoro,~ ~indi sul
18   3,   V|       mi accenna da lontan sua mano,~ ~se non arride al supplice
19   4,  II|          che aver poste in tua mano or mi vergogno.~ ~ ~ ~Alf.~ ~ ~ ~
20   4,  IV|       ardisco sperar, l'ultima mano~ ~attento e pazïente io
21   4,   V|       avvicina e lo prende per mano)~ ~Degno mortal! Tu immoto