Atto, scena

 1 Pre     |      quale la riceve come la più dolce delle ricompense, essendo
 2   1,   I|        un petto all'altro;~ ~con dolce inganno non s'apprende tosto~ ~
 3   1,  II|            il cammin nuovo della dolce vita.~ ~Nè di ruvido medico
 4   1, III|        natura~ ~largì benigna il dolce don de' carmi,~ ~ma da sè
 5   1, III|      ebbi il pensiero;~ ~mia piú dolce speranza era il piacervi,~ ~
 6   2,   I|          assai che non offesa.~ ~Dolce è vedere in così alto scanno~ ~
 7   2,   I|            qual di fede e d'amor dolce tesoro~ ~cor di donna racchiuda;
 8   2,  II|      stemprino l'api il miel più dolce,~ ~aver vorrei. Più non
 9   2, III|       severo.~ ~ ~ ~Ant.~ ~ ~ ~È dolce cosa,~ ~ma non utile al
10   3,  II|    movendo io ben potrei~ ~colla dolce amistà blandir quell'alma.~ ~
11   3,  II| confortati i puri olezzi~ ~della dolce speranza. Allor fui osa~ ~
12   3,  II|     intiera in te la pongo.~ ~Ah dolce amica! io ferma son; ch'
13   3, III|            fia solo Laura d'ogni dolce labbro?~ ~Di tramutare ignota
14   3,  IV|   sublimi~ ~lieve l'opra gli fa, dolce il riposo;~ ~ampio è l'albero,
15   3,   I|       forte io m'attengo~ ~a una dolce certezza: Io vidi lei!~ ~
16   3,  II|       tua mitezza,~ ~l'indol tua dolce, il tuo veloce sguardo,~ ~
17   3,  IV|      egli mi assolse.~ ~Come era dolce l'obbedirlo un tempo!~ ~
18   4,   I|         dovreste un farmaco e sì dolce~ ~a miei labbri il temprar
19   4,  II|            e gittarvisi dentro è dolce cosa.~ ~Odi il mio prego:
20   4,  IV|   stagion ne si dilunghi,~ ~enne dolce offerire un picciol dono!~ ~
21   4,   V|   ingannar noi stessi è a noi si dolce!~ ~e il malvagio onoriam