Atto, scena

 1   1,   I|            su le aiuole~ ~l'ingenuo sguardo amico: il giardiniero~ ~
 2   2,   I|             quando~ ~a te volga uno sguardo o da tue labbra~ ~un accento
 3   2,   I|          sedeano densi. Attonito lo sguardo~ ~scorrea l'inclita folla,
 4   2,   I|            ignoto~ ~mi venisse allo sguardo in quel novello~ ~cammin
 5   2,   I|             rifece sano~ ~mio primo sguardo nel tuo sguardo affisso.~ ~
 6   2,   I|           mio primo sguardo nel tuo sguardo affisso.~ ~Se vagava disperso
 7   2,  II|         Intorno ardisci~ ~volger lo sguardo? Tu sei solo! Udiro~ ~queste
 8   2,  II|        nuovi scopre~ ~spazii il mio sguardo! oh quali regni! Come~ ~
 9   2,  II|           mercè. Lieto rivolgi~ ~lo sguardo intorno! A così alta sorte~ ~
10   2, III|             In serbo tienti~ ~dello sguardo gli strali e della lingua.~ ~
11   2,  IV|            ti prego~ ~perchè un tuo sguardo m'ammonisca e freni.~ ~ ~ ~
12   3,  II|              il volto, i modi,~ ~lo sguardo, i passi. Tutto è in loro
13   3,  II|            nostri giardin mio primo sguardo~ ~invan per le irrorate
14   3,   I|            il prence~ ~suo benevolo sguardo e sovra angusta~ ~oscura
15   3,  II|            tua dolce, il tuo veloce sguardo,~ ~quel sicuro intelletto
16   3,   V| irresistibilmente mi traea~ ~il suo sguardo, il suo labbro: i miei ginocchi~ ~
17   3,   V|           arride al supplice il suo sguardo?~ ~Ciò tu ardisti pensare
18   4,   I|              mi favella con benigno sguardo,~ ~sì che di nuovo ricompormi
19   4,   V|          più non vedrò l'ammalïante sguardo...~ ~ ~Ant.~ ~ ~ ~Pon mente,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License