Atto, scena

 1   1,   I|      pianta alligna in questo~ ~gentil paese. Molte son le muse,~ ~
 2   1,  IV|         sazia. Invero, amica,~ ~gentil cosa saria se in quel gran
 3   2,   I|     canto degna~ ~cosa è invero gentil, ma bello è pure~ ~le forti
 4   2,   I|    libertà,  volge~ ~ad animo gentil più eletta sorte~ ~che ad
 5   2,   I|      uomo,~ ~vaga è la donna di gentil costume.~ ~ ~ ~Tasso.~ ~ ~ ~
 6   2,  II|       acquistarmi~ ~tua fidanza gentil. Deh! che mai feci~ ~per
 7   2,  II|   valorosi~ ~onde compir con un gentil drappello~ ~impossibili
 8   2, III|     vuolsi,~ ~opra non tengo  gentil  saggia.~ ~La parola di
 9   2, III|        ama stringere i buoni in gentil nodo.~ ~E dir deggio altro
10   2, III|      stringi!~ ~Non ritrarti, o gentil, non star più incerto~ ~
11   2,  IV|       prese~ ~e dal cammino del gentil, del retto,~ ~benchè prudenti,
12   2,  IV|        della nostra fralezza il gentil segno.~ ~Chi mai del pianto
13   3,  II|       indarno;~ ~come ardente e gentil cesse all'invito!~ ~Oh all'
14   3,  II|  allegri, o amica.~ ~Opra pârti gentil?~ ~ ~ ~Leon.~ ~ ~ ~Sol ciò
15   3, III| consorte e figlio~ ~e dovizia e gentil sangue e beltade;~ ~pur
16   3,   I|    quella voce,~ ~quell'intento gentil di sue parole~ ~son mia
17   3,  II|     Leon.~ ~ ~ ~Posa securo nel gentil suo core.~ ~ ~ ~Tasso.~ ~ ~ ~
18   3,  IV|    altere,~ ~e quindi forse con gentil crociata~ ~cercar gloria
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