Atto, scena

 1   1,  II|          ne immeglia, onde a tua grazia,~ ~che il francheggia di
 2   1,  IV|         Assai larghezza~ ~in tua grazia ne fe'.~ ~ ~ ~Alf.~ ~ ~ ~
 3   1,  IV|       apre l'orecchio~ ~e fede e grazia agli operosi assente.~ ~
 4   2,   I|         l'uomo~ ~cui largivi tua grazia, incautamente~ ~ciò che
 5   2,  IV|       legge a cui di molto~ ~tua grazia al certo temprerà l'asprezza.~ ~
 6   3,  IV|   prefiggesi a scopo entrarne in grazia~ ~onde averne suo pro; ma
 7   3,  IV|       un'ombra vana di favor, di grazia~ ~tu, mortal prode, non
 8   3,   I|         caro sol della più bella grazia~ ~improvviso oscurò; rapimmi
 9   3,  II|             Per sì poco non muor grazia di donna.~ ~ ~ ~Tasso.~ ~ ~ ~
10   3, III|          prence~ ~mi malleva sua grazia a cuore aperto,~ ~che versa
11   3,  IV|          grado io voglio~ ~della grazia sperata e non carpirla~ ~
12   4,   I| confesserò: s'aspetta~ ~alla tua grazia il perdonar; ma al tutto~ ~
13   4,   I|       all'inopia. Ove gli doni~ ~grazia ancora e fidanza, e al fianco
14   4,  II|             con ritenutezza) Tua grazia,~ ~che sovente m'hai mostra,
15   4,  II|      volta~ ~tornerà degno della grazia tua.~ ~ ~ ~Alf.~ ~ ~ ~Prego
16   4,  IV|         me tu intercedi e di tua grazia~ ~m'accogli all'ombra! Lasciami
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License