Atto, scena

 1   1,   I|      snello hai scelto~ ~allôr gentile.~ ~ ~ ~Princ.~ ~ ~ ~A degno
 2   1,  II|    dritto,~ ~io pur talora per gentile incontro~ ~qualche bella
 3   2,   I|       fiore?~ ~Deh! perdona, o gentile. Allor sovente~ ~di me pensando
 4   2,   I|   tempo~ ~Leonora gioimmo, una gentile~ ~indole arguta, a cui vicin
 5   2,   I|       che il mistero d'un amor gentile~ ~umilmente fidato a dolci
 6   2,  II|           Sì, a' tuoi detti, o gentile, a' guardi tuoi~ ~sia quest'
 7   2,   V|        è obbedire ad un signor gentile~ ~che comanda ad un tempo
 8   3,  II|        i nemici a un conversar gentile;~ ~dall'esperto mortale
 9   3,  II|       e questa invero~ ~cosa è gentile, ma tu dai nel troppo;~ ~
10   3,  II|    dolore.~ ~La conoscenza del gentile è acquisto~ ~che a noi per
11   3,  IV|     bella imago,~ ~con insegna gentile; e come il vate~ ~tocca
12   3,  IV|    brama ogni arnese,~ ~bello, gentile. Pur non ha destrezza~ ~
13   3,  IV| sarebbe~ ~debito premio a quel gentile spirto~ ~che immemore di
14   3, III|  labbra?~ ~Quelle sembianze di gentile affetto,~ ~quelle parole
15   4,  IV|       altrimenti direi: cosa è gentile~ ~il parlar che tu fai?
16   4,  IV|        parlar che tu fai? cosa gentile~ ~il pensar solo a te, come