Atto, scena

 1   1,   I|    coll'ambiguo suono~ ~quanto affetto a te nutre, e di me ancora~ ~
 2   1,   I|       che levarsi~ ~può nostro affetto.~ ~ ~ ~Princ.~ ~ ~ ~Di cotal
 3   1,  II|      spesso~ ~cenni indubbii d'affetto; ove d'offesa~ ~a me si
 4   1,  IV|      che acquistano a' mortali affetto e onore.~ ~Esperïenza, contentezza,
 5   2,   I|   allor conobbi~ ~cosa degna d'affetto. A questa guisa~ ~cerchi
 6   2,   I| Erminia inavvertito~ ~costante affetto ombre non son da vana~ ~
 7   2, III|     che confidenza~ ~e onore e affetto, il piú bel don, t'offersi.~ ~
 8   3,  II|     non stringe~ ~un vincolo d'affetto. E pur la speme,~ ~fallace
 9   3,  IV|       ma tra gli amici,~ ~nell'affetto fidando, ei s'abbandona,~ ~
10   3,  IV|    Questo gli  l'infruttuoso affetto~ ~di ciascun che lo onora,
11   3, III|    Quelle sembianze di gentile affetto,~ ~quelle parole di dolcezza
12   3,   V|     miei meriti adunque e dell'affetto,~ ~che sì pieno altre volte
13   4,  IV|        dessa! Oh qual m'invade affetto!~ ~È scompiglio, è follia
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License