Atto, scena

 1   1, III|   sa per tempo estimarne il nobil prezzo;~ ~uom che giovin
 2   2,   I|   si largisca al valoroso~ ~nobil mercede? Improvvido garzone~ ~
 3   2,   I|      preveder lo dovea, che nobil prenci~ ~di tua mano han
 4   2, III|   meritato il dispregio. Il nobil serto~ ~che il mio signore
 5   2, III|         Tasso.~ ~ ~ ~Se sei nobil, com'io, mostralo a prova.~ ~ ~ ~
 6   2,  IV| nutrir pensiero. Ah! di più nobil dono~ ~il rifiuto m'impongono
 7   3, III|      Qual mi desta pietànobil alma!~ ~qual tristo fato
 8   3, III|     specchio comporsi di sì nobil spirto.~ ~Non diventa ogni
 9   3, III|  perchè sua benvoglienza al nobil vate~ ~l'altre sue tutte
10   3,  II|   di te che de' fratelli.~ ~Nobil concetto ha di Torquato
11   4,  IV|      E sconoscer potesti il nobil core?~ ~e prenderti potette
12   4,  IV|     a te mi tragge?~ ~O più nobil sentir che primamente~ ~
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