IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
Ant. |
Che delira il fanciul! Con quai colori il suo merto ei dipinge e il suo destino! Circoscritta pur sempre ed inesperta, gode la gioventù credersi un ente pellegrino, anzi solo, e tutte cose di fronte a tutti oltracotata imprende. Ch'ei si senta punito! È benefizio |
Anche di troppo, io temo, egli è punito. |
|
Ant. |
|
Ant. |
Dirti appena or saprei come ciò fosse: forse è ver che in Torquato io l'uomo offesi, ma il nobile non mai; nè a lui di labbro, pur nel vampo maggior del suo corruccio, parola uscì di gentiluomo indegna. |
Cotal parve a me pur vostra tenzone, e i tuoi detti m'affermano l'avviso che di subito io m'ebbi. Ove una lite infra gli uomini sorge, ivi il più saggio se ne incolpa a ragion. Tu non dovevi corrucciarti con esso; essergli guida più ti si addice. Ancor n'è tempo; e lite questa non è da disputarsi a spade. Finchè il ciel mi dà pace, io ne' miei lari goderla vo'. Tu qui ripon la calma, chè di lieve lo puoi; prima il blandisca con soave parlar la Sanvitale; poi tu a mio nome libertà gli annunzia e t'acquista sua fè con generose vere parole. Non appena il puoi, reca a fin l'opra bella e con lui parla quasi padre ed amico. Anzi al partire vo' tornata la pace, e non è cosa impossibile a te, quando tu voglia. Grazïoso ne fia tardar d'un'ora nostra andata a Ferrara; indi le donne compiran l'opra tua soavemente, e del subito fuoco in ritornando troverem spenta la favilla estrema. Ben parmi, Antonio, che tu stil non muti; giunto appena alla fin di scabra impresa, |
|
Ant. |
il veder come in lucido cristallo in tue miti parole il fallo mio. |