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Alfabetica [« »] sbiadita 2 sbiaditi 1 sbuffi 11 scala 132 scale 24 scancellato 1 scarlatti 1 | Frequenza [« »] 144 se 139 nella 132 2 132 scala 130 3 126 cui 125 alla | Pietro Blaserna La teoria del suono nei suoi rapporti colla musica Concordanze scala |
Conferenza
1 I| esatta di un metro, e una scala postavi sotto permette di 2 III| accordate in modo da produrre la scala musicale, e voi sentite 3 III| musicale, e voi sentite la scala molto distintamente. Ne 4 IV| mentre il corista della Scala [Milano] corrisponde a 451½, 5 IV| la corda a volontà. Una scala in centimetri e millimetri 6 V| e della formazione della scala musicale.~ ~È il così detto 7 V| più decisivo della nostra scala in confronto colla greca. 8 VII-VIII| 5. Scale greche. – 6. Scala pitagorica, – 7. sua decadenza. – 9 VII-VIII| accordo fondamentale. – 11. Scala maggiore; intervalli musicali. – 10 VII-VIII| intervalli musicali. – 12. Scala minore. – 13. Intonazione 11 VII-VIII| Diesis e bemolle. – 16. Scala temperata, sue inesattezze. – 12 VII-VIII| musicali. Noi intendiamo per scala musicale la riunione di 13 VII-VIII| prestabilita. Lo studio della scala musicale ci dà in compendio 14 VII-VIII| note messe insieme in una scala musicale possano acquistare 15 VII-VIII| importanza alcuna; ma la scala musicale è sempre il prodotto 16 VII-VIII| perfezionata deve avere una scala molto perfezionata: una 17 VII-VIII| primitiva avrà pure una scala di poco valore.~ ~Anche 18 VII-VIII| veramente contiene.~ ~5. La scala musicale greca si è sviluppata 19 VII-VIII| supponendo che la nostra scala, che più tardi studieremo 20 VII-VIII| successivi della nostra scala re, mi, fa, sol, la, si, 21 VII-VIII| musica moderna. In questa scala il primo suono, il do, rappresenta 22 VII-VIII| posizione, che occupano nella scala musicale.~ ~Se prendiamo 23 VII-VIII| Abbiamo così la seguente scala~ ~do, re, fa, sol, sib, 24 VII-VIII| re.~ ~Questa è l'antica scala chinese o scozzese, per 25 VII-VIII| tutto speciale.~ ~6. Ma la scala può ancora continuarsi con 26 VII-VIII| 64, 243/128, per cui la scala sarà la seguente~ ~do, re, 27 VII-VIII| da Pitagora, per cui la scala greca porta anche il nome 28 VII-VIII| greca porta anche il nome di scala pitagorica. Essa si è formata, 29 VII-VIII| modo di formazione della scala si prestava molto bene ad 30 VII-VIII| suoni consecutivi della scala l'intervallo riesce talvolta 31 VII-VIII| tre suoni introdotti nella scala, vale a dire, quelli che 32 VII-VIII| pure dissonante.~ ~7. La scala pitagorica ha regnato quasi 33 VII-VIII| quindi importanza. Ma la scala pitagorica è passata dalla 34 VII-VIII| risorse musicali della loro scala, avevano con questa formate 35 VII-VIII| semplice. Difatti supponiamo la scala scritta nel modo seguente:~ ~ 36 VII-VIII| solo, nè in breve tempo. La scala pitagorica, che fino allora 37 VII-VIII| trasformazione successiva della scala musicale in un'altra, in 38 VII-VIII| scale moderne, cioè nella scala maggiore e nella scala minore. 39 VII-VIII| nella scala maggiore e nella scala minore. La prima era più 40 VII-VIII| adoperiamo oggidì, sono due: la scala maggiore e la scala minore, 41 VII-VIII| la scala maggiore e la scala minore, quest'ultima portando 42 VII-VIII| farvi sentire la nostra scala in modo possibilmente perfetto. 43 VII-VIII| sentite che si ottiene la scala maggiore. Voglio aggiungere 44 VII-VIII| dei rapporti esatti.~ ~La scala maggiore è quindi costituita 45 VII-VIII| dei più complicati della scala pitagorica; specialmente 46 VII-VIII| seconda 9/8, è la stessa della scala pitagorica, la settima 15/ 47 VII-VIII| dunque dire, che questa scala non è nient'altro, che la 48 VII-VIII| ed evidente, che questa scala deve quindi prestarsi all' 49 VII-VIII| più notevoli della nostra scala maggiore. Noi chiamiamo 50 VII-VIII| rapporto fra un suono della scala e il suono antecedente, 51 VII-VIII| riguardo il paragone colla scala pitagorica è molto istruttivo. 52 VII-VIII| pitagorica è molto istruttivo. La scala pitagorica è espressa dai 53 VII-VIII| chiameremo un semitono.~ ~La scala pitagorica è composta di 54 VII-VIII| l'ottava.~ ~Nella nostra scala maggiore abbiamo invece 55 VII-VIII| il minore, vediamo che la scala maggiore presenta, come 56 VII-VIII| 12. La seconda nostra scala è la scala minore, in cui 57 VII-VIII| seconda nostra scala è la scala minore, in cui alla terza 58 VII-VIII| medesimi intervalli della scala maggiore: tre volte l'intervallo 59 VII-VIII| due volte il 16/15. La scala minore differisce dunque 60 VII-VIII| differisce dunque dalla scala maggiore soltanto in ciò, 61 VII-VIII| diversamente distribuiti.~ ~La scala minore viene adoperata ancora 62 VII-VIII| 9, 9/8, 16/15.~ ~Questa scala è composta per la sua prima 63 VII-VIII| la sua prima metà della scala minore, per la seconda metà 64 VII-VIII| per la seconda metà della scala maggiore. Gli intervalli 65 VII-VIII| adoperata di preferenza per la scala ascendente, vale a dire, 66 VII-VIII| forma è adoperata per la scala discendente, dall'alto in 67 VII-VIII| dall'alto in basso.~ ~La scala minore ha quindi come suono 68 VII-VIII| terza minore, mentre la scala maggiore ha la terza maggiore. 69 VII-VIII| musicale, che s'aggiri nella scala maggiore, ha per base l' 70 VII-VIII| quali si muovono entro la scala minore.~ ~La differenza 71 VII-VIII| differenza, che passa fra la scala maggiore e la minore, si 72 VII-VIII| vedi conferenza VI]. La scala maggiore e tutti i pezzi, 73 VII-VIII| pezzi, che hanno per base la scala minore, sono cupi, malinconici 74 VII-VIII| Dobbiamo ora considerare la scala da un altro punto di vista 75 VII-VIII| pianoforte; supponiamo che la scala incominci dal do, e che 76 VII-VIII| melodia, sia fondata su questa scala. Il suono fondamentale ossia 77 VII-VIII| significa, riguardo alla scala, che gli intervalli rimangono 78 VII-VIII| Ora se noi esaminiamo la scala maggiore, vediamo che essendo 79 VII-VIII| dobbiamo riferirlo ad una scala, che incominci dal sol, 80 VII-VIII| semitono. Ma se scriviamo tale scala semplicemente nel modo seguente, 81 VII-VIII| dire, tra il mi e il fa. La scala dunque non si è conservata 82 VII-VIII| dire a tutti i suoni della scala. Con questa operazione acquistiamo 83 VII-VIII| innalzare tutti i suoni della scala al diesis. Per ritornare 84 VII-VIII| non esiste nella semplice scala musicale.~ ~Per spiegare 85 VII-VIII| l'altro dei suoni della scala di un semitono, multiplicandolo 86 VII-VIII| Quanto ai semitoni della scala la conclusione rimane la 87 VII-VIII| i suoni primitivi della scala, e poi quattro altre tastiere, 88 VII-VIII| principio del secolo 18.° è la scala temperata, che ebbe il suo 89 VII-VIII| compresi in un'ottava.~ ~La scala temperata è stata generalmente 90 VII-VIII| non sanno, ch'essa è una scala inesatta, nata per transazione, 91 VII-VIII| che si ritornasse alla scala esatta, con quelle facilitazioni, 92 VII-VIII| Perchè è innegabile, che la scala temperata ha scancellato 93 VII-VIII| un do, allora la nostra scala maggiore è rappresentata 94 VII-VIII| 450,~ ~ ~ ~480~ ~ ~ ~ ~la scala minore:~ ~ ~ ~240,~ ~ ~ ~ 95 VII-VIII| 432,~ ~ ~ ~480,~ ~ ~ ~la scala pitagorica, paragonabile 96 VII-VIII| paragonabile alla nostra scala maggiore:~ ~ ~ ~240,~ ~ ~ ~ 97 VII-VIII| 480,~ ~ ~ ~infine la scala temperata maggiore ha~ ~ ~ ~ ~ 98 VII-VIII| Se confrontiamo la scala temperata colla scala matematica, 99 VII-VIII| la scala temperata colla scala matematica, vediamo che 100 VII-VIII| coincide esattamente. Nella scala temperata tutti i suoni 101 VII-VIII| nel nostro esempio per la scala esatta 300 vibrazioni, per 102 VII-VIII| esatta 300 vibrazioni, per la scala temperata 3022/5. Dunque 103 VII-VIII| di quella fornitaci dalla scala pitagorica, ove la terza 104 VII-VIII| nostra armonia fondata sulla scala temperata è ancora molto 105 VII-VIII| accordo fondamentale, della scala e di tutto il pezzo fondato 106 VII-VIII| la musica fondata sulla scala temperata deve considerarsi 107 VII-VIII| suonare a volontà colla scala esatta o colla scala temperata, 108 VII-VIII| colla scala esatta o colla scala temperata, per persuadersi, 109 VII-VIII| diviene notevolissima. Colla scala esatta gli accordi consonanti 110 VII-VIII| forti e più crudi; mentre la scala temperata mesce tutte queste 111 VII-VIII| in cui abbandonando la scala temperata si ritorni invece 112 VII-VIII| temperata si ritorni invece alla scala esatta, o si trovi almeno 113 VII-VIII| di quella fornitaci dalla scala temperata, la quale è bensì 114 VII-VIII| artista. Il ritorno alla scala esatta non presenta per 115 VII-VIII| potrebbe quindi suonare colla scala perfetta, come suona ora 116 VII-VIII| perfetta, come suona ora colla scala temperata, e le stesse considerazioni 117 VII-VIII| un pezzo musicale colla scala esatta.~ ~Maggiori difficoltà 118 VII-VIII| il vero istrumento della scala temperata; esso si è sviluppato, 119 VII-VIII| s'abbandoni finalmente la scala temperata. Essa ha fatto 120 VII-VIII| quando sia eseguita colla scala esatta.~ ~Questa sarebbe 121 VII-VIII| eseguirsi fin d'ora colla scala esatta.~ ~ 122 IX| confondersi con quelli della scala musicale. Essi sono, specialmente 123 IX| seconda ottava 4; mentre nella scala musicale i suoni successivi 124 X| questi non si servivano della scala esatta e neppure della scala 125 X| scala esatta e neppure della scala temperata, ma invece di 126 X| temperata, ma invece di una scala poco diversa dalla pitagorica. 127 X| cui egli concluse, che la scala pitagorica deve ancora sempre 128 X| sempre considerarsi come la scala della melodia, mentre la 129 X| melodia, mentre la nostra scala moderna deve riguardarsi 130 X| deve riguardarsi come la scala dell'armonia.~ ~ Veramente 131 X| cantante ad adoperare la scala dell'armonia, onde impedire 132 X| seguire nella melodia la scala pitagorica, e darebbe una