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Alfabetica [« »] copiare 1 corale 2 corali 3 corda 102 corde 21 cori 1 corista 54 | Frequenza [« »] 110 fra 110 può 109 altro 102 corda 101 col 101 numero 101 un' | Pietro Blaserna La teoria del suono nei suoi rapporti colla musica Concordanze corda |
Conferenza
1 I| Anche le vibrazioni di una corda si possono dimostrare in 2 I| molto facile. Ho qui una corda metallica tesa sopra una 3 I| sostegni A e B, sui quali la corda riposa, dànno a questa la 4 I| una porzione di essa. La corda è fissata e mantenuta tesa 5 I| interessano. Se sfrego la corda col mezzo d'un archetto, 6 I| grossezza, dalla densità della corda, e dalla tensione della 7 I| medesima.~ ~Se sfrego la corda leggermente, il suono è 8 I| Le vibrazioni di questa corda si possono dimostrare nel 9 I| semplice mi dimostra, che la corda sfregata si trova in uno 10 I| sopra i due cavalletti, la corda pare ferma; però man mano 11 I| parte mediana, trovo che la corda perde i suoi contorni netti. 12 I| massimo proprio a metà della corda. Questo proviene da ciò 13 I| ciascuna particella della corda compie rapide vibrazioni, 14 I| perpendicolare alla lunghezza della corda. Vibrazioni di tal fatta 15 I| vibra nella direzione della corda medesima.~ ~Nella musica 16 I| esistenza, colloco sulla corda delle piccole striscioline 17 I| di cavalierini. Quando la corda vibra, questi cavalierini 18 I| leggerezza, cadono giù dalla corda ed indicano così dove la 19 I| ed indicano così dove la corda si trovi in istato di vibrazione 20 I| quello, in cui tutta la corda compie simultaneamente una 21 I| questo effetto, lasciando la corda interamente libera e sfregandola 22 I| dei due punti fissi della corda non vi è alcun altro punto 23 I| altri termini, che tutta la corda vibra in unica vibrazione. 24 I| che così si ottiene dalla corda, è il suono più basso che 25 I| io possa ottenere dalla corda. Se la tocco nella sua metà 26 I| del suono fondamentale. La corda in questo caso vibra in 27 I| si chiama un nodo della corda vibrante, e tale nodo l' 28 I| artificialmente toccando la corda nel punto indicato. Difatti 29 I| colloco i cavalierini sulla corda, osservo in questo caso 30 I| ottenere successivamente dalla corda suoni più e più elevati 31 I| caso di questo genere la corda si suddivide in un certo 32 I| cavalierini che rimangono sulla corda m'indicano i nodi equidistanti 33 I| equidistanti che si formano nella corda stessa.~ ~Così, per esempio, 34 I| esempio, quando tocco la corda ad un quinto della sua lunghezza, 35 I| 5 , 3 / 5 , 4 / 5 della corda, mentre nei punti intermedii 36 I| modi di vibrare che una corda assume nei diversi casi, 37 I| più alti della medesima corda.~ ~ ~6. Un altro esempio 38 I| sarebbe troppo lunga. Come la corda vibrante, una canna sonora 39 I| paragonabile a quello, quando nella corda si tocca un punto col dito; 40 III| cavalierini posti su questa corda essere lanciati in aria. 41 III| tempo, che anche l'altra corda, che io non avevo punto 42 III| più elevato. La seconda corda si mette da sè a vibrare 43 III| significa, che la seconda corda vibra nell'intesso modo 44 III| facendo vibrare la prima corda in un modo qualunque: i 45 III| cavalierini della seconda corda dimostrano, che questa si 46 III| Le vibrazioni della prima corda si trasmettono al cavalletto 47 III| e da questo alla seconda corda. Esse si trasmettono pure 48 III| dalla prima alla seconda corda per mezzo dell'aria, e il 49 III| vibratorio della seconda corda non ha più luogo, se questa 50 III| Posso ora sfregare la prima corda quanto voglio e come voglio, 51 IV| Per il violino la quarta corda vuota [il suono più basso] 52 IV| corrisponde alla seconda corda vuota del violino ed è, 53 IV| delle vibrazioni di una corda. Quando la corda vibra tutta 54 IV| di una corda. Quando la corda vibra tutta in unica vibrazione, 55 IV| fondamentale. Se dividiamo la corda, toccandola col dito o con 56 IV| numero delle vibrazioni della corda per il suono fondamentale 57 IV| si ottiene dividendo la corda in due parti, fa allora 58 IV| si ottiene dividendo la corda in tre parti, fa tre volte 59 IV| nasce dalla divisione della corda in quattro parti, fa quattro 60 IV| delle vibrazioni di una corda è sempre in ragione inversa 61 IV| anche quando si accorcia una corda in un modo qualunque, la 62 IV| cavalletti fissi, sui quali la corda riposa, vi è un terzo cavalletto 63 IV| appunto ad accorciare la corda a volontà. Una scala in 64 IV| la lunghezza utile della corda in ciascun caso. Il sonometro 65 IV| in tale caso. Si tende la corda del sonometro in modo, che 66 IV| 128 vibrazioni. Quando la corda è così accordata, il sonometro 67 IV| cavalletto e accorciando la corda, si riproduce esattamente 68 IV| divisione posta sotto la corda ci dà la sua nuova lunghezza. 69 IV| inversa della lunghezza della corda, avremo la seguente proporzione:~ ~ ~ ~ 70 IX| che le vibrazioni d'una corda sono molto più complicate 71 IX| servono ad illuminare una corda [o meglio, porzione della 72 IX| o meglio, porzione della corda] C del sonometro A. L'immagine 73 IX| sonometro A. L'immagine della corda viene ingrandita e projettata 74 IX| Ora se faccio vibrare la corda, voi vedete che l'immagine 75 IX| occhio non può seguire la corda nei rapidi suoi movimenti. 76 IX| veder bene l'immagine della corda in un momento determinato, 77 IX| solari ad illuminare la corda, ed aprirlo poi soltanto 78 IX| illuminazione molto viva della corda vibrante, e potrei così 79 IX| visibile lo stato della corda in quel dato momento. Ma 80 IX| in modo, d'illuminare la corda a piccolissimi intervalli, 81 IX| e che mi fa apparire la corda in quella data posizione, 82 IX| permetta d'illuminare la corda tutte le volte, che questa 83 IX| e vanno ad illuminare la corda. Se dunque la velocità del 84 IX| ecc. finestra del disco, la corda faccia un movimento intero 85 IX| nella medesima posizione. La corda deve parere ferma e presentare 86 IX| con cui faccio vibrare la corda. Se la pizzico a un terzo, 87 IX| che si osserva, quando la corda è pizzicata a 1/7 della 88 IX| Le varie porzioni della corda compiono in questi ultimi 89 IX| come nei casi ordinarii una corda illuminata con luce continua, 90 IX| luce continua, la quale corda ci mostra allora non la 91 IX| con altro metodo per una corda vibrante, la prima metà, 92 IX| la prima metà, quando la corda era sfregata a 1 / 3 , la 93 IX| esempio le vibrazioni d'una corda, può essere sempre decomposta 94 IX| complicata, come quelle della corda, deve potersi decomporre 95 IX| sonometro, e faccio suonare la corda in modo, che mi dia il suono 96 IX| si ottengono dividendo la corda in due, in tre, in quattro 97 IX| difficile dimostrare, che nella corda vibrante il suono fondamentale 98 IX| sensibile, quando il suono della corda è già affievolito, perchè 99 IX| martelletto batta sulla corda press'a poco nel punto, 100 IX| settimo della lunghezza della corda, per cui la formazione di 101 IX| suono è stato prodotto. Una corda, sfregata coll'archetto, 102 IX| martelletto, che batte sulla corda, e così di seguito. Generalmente