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Alfabetica [« »] maestri 2 maestro 1 maggior 2 maggiore 98 maggiori 3 magra 1 mai 12 | Frequenza [« »] 100 loro 99 4 99 essa 98 maggiore 97 accordo 97 ottava 97 tutti | Pietro Blaserna La teoria del suono nei suoi rapporti colla musica Concordanze maggiore |
Conferenza
1 I| anche vibrazione. E per maggiore chiarezza chiameremo vibrazione 2 I| suono, dipende dall'energia maggiore o minore con cui produco 3 I| che richiederà in seguito maggiore studio da parte nostra, 4 II| generalmente parlando, notevolmente maggiore che per i gas [eccettuato 5 II| essa trovasi ancora molto maggiore, specialmente per i metalli, 6 III| diverse:~ ~1.] per l'energia maggiore o minore con cui sono prodotti, 7 III| dipende primieramente dalla maggiore o minore energia, con cui 8 III| conferenza risulta, che la maggiore energia produce un movimento 9 III| cui diremo che l'energia maggiore o minore, con cui un suono 10 III| una distanza venti volte maggiore l'intensità diviene 1/400 11 III| due aperture. L'una, la maggiore, a serve soltanto a mantenere 12 IV| dare agl'istrumenti una maggiore sonorità. Come si è visto 13 V| Quinta, quarta, sesta e terza maggiore, terza e sesta minore. – 14 V| il rapporto della terza maggiore. Ma quando suonano insieme, 15 V| da un numero otto volte maggiore di vibrazioni; la seconda, 16 V| Esso corrisponde alla sesta maggiore in musica. Questo rapporto 17 V| esso si chiama la terza maggiore. Scritto nel secondo modo, 18 V| 3, vale a dire la sesta maggiore bassa del suono fondamentale 19 VI| suoni. – 3. Accordo perfetto maggiore e minore, loro carattere. – 20 VI| saranno quindi in numero maggiore o minore, secondo che alla 21 VI| e 16. Quello della terza maggiore con 8 e 10, 12 e 15, perchè 22 VI| rapporto di 4 : 5.~ ~La sesta maggiore e minore si ha colle combinazioni 23 VI| sostituendo alla quarta la terza maggiore, nonostante che questa sia 24 VI| aggiunge ancora la parola maggiore, perchè in esso vi entra 25 VI| in esso vi entra la terza maggiore, e per distinguerlo così 26 VI| che al luogo della terza maggiore vi è sostituita la terza 27 VI| minore.~ ~L'accordo perfetto maggiore, come già lo dice il suo 28 VI| suono fondamentale, terza maggiore e quinta, e generalmente 29 VI| fra di loro è di una terza maggiore, di una terza minore e di 30 VI| differiscono da quelli dell'accordo maggiore, che per l'ordine in cui 31 VI| seguono. L'accordo perfetto maggiore è composto degli intervalli 32 VI| degli intervalli di terza maggiore, di terza minore e di quarta; 33 VI| di terza minore, di terza maggiore e di quarta. La differenza 34 VI| primo rappresenta la terza maggiore bassa della seconda ottava 35 VI| fondamentale; il quarto è la terza maggiore bassa del suono fondamentale, 36 VI| dunque nell'accordo perfetto maggiore tutti i suoni di combinazione 37 VI| due accordi perfetti, il maggiore ed il minore, formano la 38 VI| fondati sull'accordo perfetto maggiore hanno carattere allegro, 39 VI| Mentre l'accordo perfetto maggiore è stato accettato fin dai 40 VI| semplice e concludente.~ ~Per maggiore schiarimento di ciò, che 41 VI| Oltre agli accordi perfetti, maggiore e minore, vi sono ancora 42 VI| confronto coll'accordo perfetto maggiore o minore. Questi accordi 43 VII-VIII| fondamentale. – 11. Scala maggiore; intervalli musicali. – 44 VII-VIII| prova una sodisfazione molto maggiore, quando da un accordo dissonante 45 VII-VIII| Esso permette e richiede maggiore altezza agli edificii, è 46 VII-VIII| moderne, cioè nella scala maggiore e nella scala minore. La 47 VII-VIII| che l'accordo perfetto maggiore o minore, e che nello svolgimento 48 VII-VIII| oggidì, sono due: la scala maggiore e la scala minore, quest' 49 VII-VIII| che si ottiene la scala maggiore. Voglio aggiungere che questa 50 VII-VIII| rapporti esatti.~ ~La scala maggiore è quindi costituita dai 51 VII-VIII| come si vede, la terza maggiore 5/4, la quarta 4/3, la quinta 52 VII-VIII| notevoli della nostra scala maggiore. Noi chiamiamo intervallo 53 VII-VIII| ottava.~ ~Nella nostra scala maggiore abbiamo invece i seguenti 54 VII-VIII| chiameremo il 9/8 un tono intero maggiore, il 10/9, un tono intero 55 VII-VIII| Lo chiameremo un semitono maggiore, per distinguerlo da un 56 VII-VIII| distinzione fra il tono intero maggiore e il minore, vediamo che 57 VII-VIII| minore, vediamo che la scala maggiore presenta, come la pitagorica, 58 VII-VIII| distinguiamo fra il tono intero maggiore e il tono intero minore, 59 VII-VIII| invece di due, e quindi una maggiore complicazione, la quale 60 VII-VIII| aggiungere a questo, che la maggiore complicazione qui notata 61 VII-VIII| anche per sè stessa una maggiore varietà, e quindi una maggiore 62 VII-VIII| maggiore varietà, e quindi una maggiore ricchezza per la nostra 63 VII-VIII| spiegazione più naturale in questa maggiore varietà d'intervalli musicali. 64 VII-VIII| minore, in cui alla terza maggiore è sostituita la terza minore, 65 VII-VIII| medesimi intervalli della scala maggiore: tre volte l'intervallo 66 VII-VIII| differisce dunque dalla scala maggiore soltanto in ciò, che i medesimi 67 VII-VIII| seconda metà della scala maggiore. Gli intervalli sono di 68 VII-VIII| minore, mentre la scala maggiore ha la terza maggiore. Queste 69 VII-VIII| scala maggiore ha la terza maggiore. Queste due scale possono 70 VII-VIII| emanazione degli accordi perfetti maggiore e minore, ai quali sono 71 VII-VIII| che s'aggiri nella scala maggiore, ha per base l'accordo maggiore; 72 VII-VIII| maggiore, ha per base l'accordo maggiore; l'accordo minore è riservato 73 VII-VIII| più piccolo del semitono maggiore 16/15; lo chiamiamo perciò 74 VII-VIII| che passa fra la scala maggiore e la minore, si riduce ad 75 VII-VIII| conferenza VI]. La scala maggiore e tutti i pezzi, che vi 76 VII-VIII| noi esaminiamo la scala maggiore, vediamo che essendo suono 77 VII-VIII| intervallo di un semitono maggiore, 16/15. Se innalziamo dunque 78 VII-VIII| esattamente ad un tono intero, maggiore o minore che sia. Difatti, 79 VII-VIII| dal rapporto notevolmente maggiore 9/8. Questi due suoni non 80 VII-VIII| 27/25, valore diverso e maggiore del primo. Il do diesis 81 VII-VIII| equivale ad un semitono maggiore, ed quindi uguale a 16/15. 82 VII-VIII| distinguere tra il tono intero maggiore ed il tono intero minore, 83 VII-VIII| di confondere il semitono maggiore col semitono minore, e di 84 VII-VIII| allora la nostra scala maggiore è rappresentata dalle seguenti 85 VII-VIII| paragonabile alla nostra scala maggiore:~ ~ ~ ~240,~ ~ ~ ~270,~ ~ ~ ~ 86 VII-VIII| infine la scala temperata maggiore ha~ ~ ~ ~ ~240,~ ~ ~ ~2692/ 87 VII-VIII| nostro esempio fra la terza maggiore e la terza minore è di dodici 88 VII-VIII| combinazione hanno nella prima maggiore importanza, e in generale 89 IX| evidentemente dall'energia maggiore o minore, colla quale faccio 90 IX| paraboloidale, aperta dal lato maggiore, è chiusa dalla parte più 91 IX| ottengono a seconda della maggiore o minore chiarezza e energia, 92 IX| il sol, pronunziando con maggiore o minore chiarezza le vocali 93 IX| tanto più complicata, quanto maggiore è il numero e complicata 94 IX| decomposta in un numero maggiore o minore di curve semplici, 95 IX| costituito dalla presenza, in maggiore o minore numero e grado, 96 IX| qui citato ancora la terza maggiore, la quale coi suoi armonici 97 IX| suono fondamentale, terza maggiore, quinta e ottava bisogna 98 X| accentuati.~ ~Un distacco ancora maggiore venne per il fatto di Beethoven,