Conferenza

 1        V|  consonanti e loro limite. – 9. Quinta, quarta, sesta e terza maggiore,
 2        V|      come si può anche dire, la quinta dell'ottava, per ragioni
 3        V|        così detto accordo della quinta. Prendiamo l'accordo 2 :
 4        V|      migliorare l'accordo della quinta.~ ~Un'altro rapporto semplice
 5        V|       modo la conseguenza della quinta e può derivarsi da questa.
 6        V|      fondamentale sia 1, la sua quinta bassa è evidentemente 2/
 7        V|        ad essere l'ottava della quinta bassa del suono fondamentale.
 8        V|   combinazione 2, il quale è la quinta bassa del suono fondamentale
 9        V|  seconda ottava bassa della sua quinta. Tale suono è molto basso
10       VI|  spiegarsi.~ ~Il rapporto della quinta può prodursi in modi diversi,
11       VI|      più semplici di ottava, di quinta, di quarta ecc.; ma bisogna
12       VI|     fondamentale, dalla quarta, quinta ed ottava è apertamente
13       VI|     rapporto fra la quarta e la quinta è troppo complicato ed è
14       VI|  fondamentale, terza maggiore e quinta, e generalmente si usa aggiungergli
15       VI|      terzo l'ottava bassa della quinta, l'ultimo infine il suono
16       VI|         nuovo, che stuona colla quinta; il secondo è la seconda
17 VII-VIII|       Portare una nota alla sua quinta significa, come abbiamo
18 VII-VIII|        come abbiamo visto nella quinta conferenza, moltiplicare
19 VII-VIII|    facilmente riportarsi ad una quinta bassa.~ ~Per rendere più
20 VII-VIII|         la terza, la quarta, la quinta, la sesta, la settima e
21 VII-VIII|       punto di partenza, la sua quinta è il sol, e la sua quinta
22 VII-VIII|       quinta è il sol, e la sua quinta bassa è il fa. Portiamo
23 VII-VIII|         di un tono e si va alla quinta. Quando si chiude un racconto,
24 VII-VIII|    racconto, si cade giù di una quinta ecc. Per cui si comprende,
25 VII-VIII|      può ancora continuarsi; la quinta del sol è re, e se l'abbassiamo
26 VII-VIII|  rapporto musicale sarà 9/8. La quinta bassa del fa è sib, per
27 VII-VIII|         hanno fatto i Greci, la quinta bassa sib, ed aggiungiamo
28 VII-VIII| successive in alto, avremo come quinta del re il la, e come quinta
29 VII-VIII|     quinta del re il la, e come quinta di questo il mi; finalmente
30 VII-VIII|   questo il mi; finalmente come quinta del mi il si.~ ~I rapporti
31 VII-VIII|          e con la sola quarta e quinta non vi ha sviluppo armonico
32 VII-VIII|       l'intervallo fra quarta e quinta è assai piccolo e quindi
33 VII-VIII| maggiore 5/4, la quarta 4/3, la quinta 3/2, la sesta 5/3, sono
34       IX|    passa all'ottava 2, poi alla quinta dell'ottava 3, e alla seconda
35       IX|         questo accordo anche la quinta, la quale è rappresentata
36       IX|   armonici saranno, compresa la quinta stessa,~ ~3/2, 3, 9/2, 6
37       IX|    suoni nuovi. L'accordo colla quinta è meno perfetto di quello
38       IX|        2, 3 ecc.~ ~Riferendo la quinta a questo suono basso, noi
39       IX|        suono fondamentale colla quinta e ottava suona alquanto
40       IX|   fondamentale, terza maggiore, quinta e ottava bisogna aggiungere
41       IX|     volte, mentre la terza e la quinta vi sono una volta sola,
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