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Alfabetica [« »] oblio 1 obliosa 1 occasione 2 occhi 125 occhiaie 1 occhiali 10 occhiata 2 | Frequenza [« »] 142 nel 136 dal 133 è 125 occhi 115 ma 114 più 112 sotto | Lorenzo Viani Parigi Concordanze occhi |
Capitolo
1 1| baffi e pizzo bianchi, occhi neri, larghi e pensosi, 2 1| un po' sulle spalle, gli occhi ceruli vagavano incerti 3 1| mi diceva ansante cogli occhi fuori del capo.~ ~«Lo sento» 4 1| che aveva stampata negli occhi inflessibili:~ ~«Ci andiamo.»~ ~ 5 2| quanto le spalle, con gli occhi lucidi e chiari, pesava 6 3| orrore delle tenebre. Sugli occhi plumbei lampeggiavano gli 7 3| cresta orbitale; sotto, gli occhi, gialli come lupini, indolciavano 8 3| bottaccio di Parigi; gli occhi di lei avevano precedenti 9 3| la testa scarnita e gli occhi bevuti di Fleury lo testimoniavano. 10 3| le aveva arrapinato gli occhi usati alla malfidanza i 11 3| riabbassando umiliato gli occhi verso la terra, come s'accorgeva 12 3| che mi saltava subito agli occhi: sage-femme nei gran boulevards, 13 3| dai visi spolpati, dagli occhi cerchiati di celeste, dalle 14 3| nanerottoli e gobbi dagli occhi sbirbiti. Molti di costoro 15 3| sopra il viso giallo e gli occhi inaspiriti, le quali conducevan 16 3| faceva questi assaggi, gli occhi le sparivano sotto l'increspatura 17 3| accartocciava e sfioriva, poi, gli occhi, sgusciavano scaltri sul 18 3| solito viso piatto, gli occhi di gazza, il naso avvincato 19 3| puppato dal freddo fissava gli occhi bianchi al cielo. Molte 20 4| incatagnata in quel covile: occhi cupi come acqua torba, bocca 21 4| lembrugi avidi, divoravan cogli occhi le secchiella pastose e 22 4| orbite vuotate dalla rissa, occhi bruciati dalla sifilide, 23 4| piccola e segaligna, aveva gli occhi di corvo e il naso adunco 24 4| fili e di fogliette, gli occhi aveva cilestri come il mare, 25 4| ciglia aperte sopra gli occhi come ali di folaghe, il 26 4| e ci guardarono con gli occhi della fronte e con quelli 27 4| bocca e una deviazione degli occhi, alla Ruche avevano messo 28 4| che sitava di sugna, gli occhi imbambolati bevuti insieme 29 4| bocca e gli socchiudeva gli occhi, veniva voglia di dirgli: " 30 4| di quello serotino, gli occhi colore dell'indaco; vi veniva 31 4| di me per leggermi negli occhi l'impressione. Io lo guardavo 32 4| contegnosa, di capelli castani e occhi verdi come le ulive e le 33 4| le mani e il verde degli occhi le si inargentava, un cerchio 34 4| carne cedé sul teschio, gli occhi le si infossarono nel viso 35 4| quella gente silenziosa dagli occhi sbarrati e dal passo concitato. 36 4| alberi bigi. Chiusi gli occhi e chinai il capo sulle mani 37 4| duemila chilometri, gli occhi dovevo avere dissensati. 38 4| fatto inverdire di più gli occhi. Capii che il giovinotto, 39 4| dovettero spuntare sul viso gli occhi voraci di un gatto.~ ~Il 40 4| avevo già mangiata con gli occhi.~ ~Egli mi osservava fisso. 41 5| boddone e stralunava gli occhi. Molti inquilini della Ruche 42 5| con caldaie di pece. Gli occhi piccoli come due grani di 43 5| manigoldi: chi, con negli occhi l'oblio delle cose terrene 44 5| fornaretto con centomila occhi, a volte lo trafiggevano 45 5| le membra, si snebbiò gli occhi, sbadigliò, stiracchiò le 46 6| qualche cosa del Mefistofele: occhi scintillanti, viso pertinace 47 6| guarda ghiotto, se negli occhi o sulla fronte del reprobo 48 6| lievemente le mani e gli occhi al cielo: "Misericordia 49 6| di Dio!".~ ~Volgeva gli occhi alle mura tappezzate di 50 6| vetro tanto spessi che gli occhi ci appannavano sotto. Il 51 6| punta come le volpi e gli occhi di faina, bilicava le lenti 52 6| lungo, bocca sigillata, occhi a mandorla. L'astinenza 53 6| dimostrava settanta: sdentato, occhi scalpellinati, labbra mencie, 54 6| gli aveva reso inerti gli occhi e tutta l'espressione:~ ~« 55 6| maschere di bronzo, senza occhi, a bocca spalancata e vorace 56 6| dentro me, più che con gli occhi. Dopo quanto non so, mi 57 6| mi schizzò addosso gli occhi sgusciati, sulla fronte 58 6| che mi avvicinavo, i suoi occhi bruciavano di ferocia e 59 6| sbiadiva sulle cime, gli occhi grigi argento erano ora 60 6| una cavalla selvaggia, gli occhi vitrei si appannavano tra 61 6| parete e, sorridendo, a chius'occhi rispondeva alla signora 62 7| esseri senza destino nei cui occhi si spegne l'ultima speranza 63 8| stanza per conto suo, gli occhi si appannavano dietro due 64 8| candore della neve, gli occhi neri, austeri, le labbra 65 8| Giovanni?». Egli abbassò gli occhi e disse flebile: «Oui».~ ~ 66 8| baffi alla D'Artagnan, occhi di merlo; dall'altra parte 67 8| dalla faccia sgusciata, occhi pisigni tagliati con le 68 8| donne che a fissarle negli occhi cascano in catalessi. Durante 69 8| calabrone gigantesco. Alzai gli occhi stupito: un aeroplano volteggiava 70 8| Cristo vergolati a sangue, occhi di giudei sgusciati, con 71 8| dissi: «La memoria degli occhi si stanca prima di quella 72 8| sud coi denti d'oro e gli occhi smaltati sulla carnagione 73 8| dei chicchi di pepe per occhi, cinesi con la coda accordellata 74 8| scolpiti, e socchiudendo gli occhi tremavano a tutti le labbra. 75 8| conati che gli dilatavano gli occhi e lo stomaco e non ascoltava 76 8| guanciale di lana fissò gli occhi sul soffitto. Una varata 77 8| Il Console sgranò gli occhi ed io continuai: «Una ruota 78 8| alla pila: ha la benda agli occhi perché non si ubbriachi 79 9| alla meditazione alzò gli occhi al cielo. L'inceppatura 80 9| la fronte scropolosa, gli occhi vitrei, tutto il viso parevano 81 9| ogni aspetto tombale, negli occhi balenava un lampo di voluttà. 82 9| interiti come un istrice, gli occhi foravano i vetri; sul viso 83 9| denti bianchissimi, e gli occhi celesti. L'omettino era 84 9| migliaia di volte, con gli occhi appannati era lontano da 85 9| sul resto del viso, gli occhi si vedeva che erano usati 86 9| del cocco, smaltata di due occhi bianchi e morelli, colorata 87 9| guardò stupito, vidi ne' suoi occhi di mussulmano che la Mecca 88 10| Fissavano la terra con gli occhi di vetro, qualcuno gli aveva 89 10| scarniva difendendosi cogli occhi insanguinati, da quegli 90 10| che gli avessero fatto gli occhi, tremando tritava requiemmeterne; 91 10| riabbarbicava alla cotenna, gli occhi sopraffatti dalla pazzia 92 10| bianchezza la neve, gli occhi avevano già il riposo mortuario, 93 10| quelli di una iena, gli occhi friggevano tra un sobbollito 94 10| epilessia, stralunava gli occhi torbi e gemeva bava dalla 95 10| testa schiacciata, con gli occhi di barbagianni, con dei 96 10| tremito, allungava il collo a occhi chiusi, quasi che lo porgesse 97 10| uncinasse le labbra, gli occhi affissandosi sulla cima 98 10| macubino che fa lacrimare gli occhi, e vedere nella penombra 99 11| bocca rosa sfiorita, gli occhi dal fondo delle increspature 100 11| persona forandomi coi suoi occhi salati. Nel dialogo ritornavano 101 11| affettano fanno lacrimare gli occhi e starnutire. Mangiarle 102 11| intruglio, sgusciando gli occhi. Anch'io facevo altrettanto. 103 11| mi danzava davanti gli occhi arrapinati la copertina 104 11| era avvitato sopra con gli occhi smaltati e i baffi di crino, 105 11| tavoloni di marmo i vostri occhi saranno sprofondati nel 106 11| ponte delle clavicole, gli occhi schizzavano sui mucchi di 107 11| diacciava il bianco degli occhi e stemperava le luminelle. 108 12| vecchietto friggeva gli occhi e dondolava il capo come 109 12| stoppose, carne di cera, occhi di vetro:~ ~«C'est épetant.»~ ~ 110 12| carminiata, i lustri negli occhi, e tondeggianti come fossero 111 12| pezzi di legno santo per occhi, era collocata sulla cimasa 112 12| pulimentato, ci sono gli occhi perfino traforati col violino, 113 12| color di gaggia e dagli occhi celesti come il mare si 114 12| gli allungava il viso; gli occhi erano inalterati. Ci eravamo 115 12| audace tagliava due terribili occhi neri, il viso arso dominato 116 12| parete e ci risaltarono gli occhi smaltati di bianco.»~ ~« 117 13| al suo gatto che ai suoi occhi, perché io glielo avevo 118 13| avvelenate. Gente con gli occhi bruciati e le bocche aggrumate 119 13| casone, divoravo con gli occhi le vivande ammannite nelle 120 13| fame gli aveva scavato gli occhi dalle orbite e i denti di 121 13| che lo guardavano come gli occhi di una civetta e più in 122 13| denti bianchi e con gli occhi verdi e neri. Esitai un 123 13| color latte e sangue, dagli occhi celesti, soffondevano del 124 13| Galleria, mi capitò sotto gli occhi uno stemma: fondo rosso, 125 13| uomo spuntano sul viso gli occhi della iena. Andavo perciò