Capitolo

 1     1|    braccia e le dita stecchite al cielo ed io abbassavo il capo
 2     2|         andavano come uccelli nel cielo sterminato. Sui carabotti
 3     2|           a prendere il largo del cielo. Di laggiù dai campi, brontolava
 4     3|          piani che rasentavano il cielo, ricalando giù occhieggiava
 5     3|         mai una spera di sole, il cielo lassù sembrava un tendone
 6     3|         filtrata dal setaccio del cielo colava lenta e densa come
 7     3|          industriava di vedere il cielo contro il quale in italiano
 8     3|           e non cessava finché il cielo non era del tutto imbrunito,
 9     3|      riaccompagnava sulle vie del cielo questa massima con un pio
10     3|     mensile alla campagna. Apriti cielo! si splancarono le cateratte
11     3|       delle lingue tagliuzzava il cielo di piombo. Sull'imbrunire,
12     3|      fissava gli occhi bianchi al cielo. Molte finestre si aprivano
13     4|         alla porta d'ingresso; il cielo al di sopra delle fortificazioni
14     4|      sembravano fiorite color del cielo, i cani incatenati alla
15     4|           come uccelli voraci nel cielo che s'era impastato con
16     4|           dovevano far scurire il cielo e la terra. Con il benevolo
17     4|        mani sul petto e guardò il cielo come un trovatore innamorato,
18     4|          della steppa, in alto un cielo diaccio sul quale volavano
19     4|          bigie, la mota bigia, il cielo bigio, il muro bigio, gli
20     4|         le strade corrono come il cielo che le mandrie sembrano
21     5|   trasognato. L'uomo che vive tra cielo e terra, sospeso non importa
22     5|      mille-piedi" all'assalto del cielo. La via si era puntata verso
23     5|  inebbriato come una marmotta. Il cielo a spirali trapanava la terra,
24     5|          si sparpagliavano per il cielo, le case ridevano con cento
25     5|         qualche stalla aperta nel cielo che quella sera era color
26     5|      levante, Parigi avvampava il cielo con l'esplosione dei centomila
27     5|        fornace che arroventava il cielo.~ ~Il pane stralevato, sgrondava
28     6| lievemente le mani e gli occhi al cielo: "Misericordia di Dio" avrà
29     6|       chiodo il pastrano color di cielo in tempesta con qualche
30     6|       Cesare è passato a volo nel cielo di Parigi diretto a Londra
31     6|         l'ultimo par si smusi nel cielo d'acciaio. Sulle scale di
32     7|  giganteschi salici piangenti. Il cielo, denso di caligine, la sera,
33     7|      argento, Parigi sfuocava nel cielo incenerito, un caligo denso
34     7|        pugni chiusi, li alzava al cielo e con ambo le mani si percuoteva
35     8|      bianco della neve scuriva il cielo che pareva si abbassasse
36     8|         caratteri celesti come il cielo, rilegato con fili d'oro
37     8|           esplodere i palmizi nel cielo incenerito e il deserto,
38     9|     meditazione alzò gli occhi al cielo. L'inceppatura del viso
39     9|           capelli. Ceab guardò il cielo con lo stupore di un giudeo
40     9|         dalla neve che cadeva dal cielo. Dopo qualche mese ricevei
41     9|        quando il sole soffoca nel cielo di brace, ti apparirà coll'
42     9|  mostruose pagine aperte sotto il cielo dove si affissano le stelle
43    10|       saettavano i caseggiati. Il cielo cenere sembrava una lavagna
44    10|           giri eterni. Quando sul cielo sfiatavano delle vampate,
45    10|        pareva che salisse fino al cielo. Gli esseri che passavano
46    10|          apparivan più nitide sul cielo che anneriva. Quando apparvero
47    10|       pietra sconnessa anelano il cielo con il braccio stecchito
48    11|          ruzzolò in un canto, nel cielo grigio del dipinto vi rimase
49    11|            Quei giorni, quando il cielo filtra dentro la terra e
50    11|   bambagia. Le strade imbevute di cielo sembravano fiumi, le ruote
51    11|     mostruosa siringa che buca il cielo con l'aculeo del parafulmine
52    11|          arcolaio precipitato dal cielo. Raggiunsi la Senna al ponte
53    11|          notte quando si aprì sul cielo l'arco del Trionfo, oltre
54    11|          Trionfo, oltre l'arco il cielo aveva il rossore cupo dell'
55    12|           annosi che annodano nel cielo i rami, al cui rezzo son
56    12|    occupava una discreta area nel cielo della mia fantasia. L'edificio
57    12|         fischiavano più vicini al cielo, ma lui tendeva ancora la
58    12|          l'azzurro sterminato del cielo. Giunsi alla Rue Haute dove
59    12|           ed ardente diventata di cielo.» Gli narrai che avevo veduto
60    12|           di terriccio rivolte al cielo. Anch'io mi sentivo in quei
61    12|     fronda alta sempre rivolta al cielo. Il temporale mi riportò
62    13|       raccapriccio a toccarlo, il cielo lo si vedeva come di dentro
63    13|        braccia smagrite levate al cielo domandavano il perdono di
64    13|    dipanate dai secoli; quando il cielo fa celeste il sangue medesimo.~ ~
65    13|           boscaglie di Clamart il cielo si tinse di viola, nuvole
66    13|         le fogliette pitturate di cielo davano purificazione al
67    13|    fresche, quell'acqua che sa di cielo e di scorza d'albero. Passeggiavo
68    13|          vedeva più un tondino di cielo, un'ombra soave dipingeva
69    13|    bianche e rosee veleggiava nel cielo, un albore d'estate ardeva
70    13|           delle acacie fiorite di cielo.~ ~I denari del viaggio
71    13|         sembrò avesse la porta di cielo: preso da una vertigine
72    13|            spiccavano bianche sul cielo, il nero delle selve più
73    13|        tetti acuti attingevano il cielo terso, i laghi espandevano
74    13|        Alpi si solidificavano nel cielo. Mi destai intontito, guardai
75    13|       cobalto l'infinito. Vidi il cielo anche le montagne dei miei
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License