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Alfabetica [« »] paretato 1 parete 8 pareti 11 pareva 70 parevan 2 parevano 11 pari 10 | Frequenza [« »] 74 su 73 questo 72 s' 70 pareva 69 dopo 68 tutto 66 sembrava | Lorenzo Viani Parigi Concordanze pareva |
Capitolo
1 1| questa verace storia, che pareva leggere in un libro, Cesare 2 2| gubìe risoffiando il vento pareva si dolessero; quando in 3 2| le gubìe meste, e, spesso pareva grondassero lacrime. Anche 4 4| foro di presa della stufa pareva il pertugio per il quale 5 4| marmata sopra e il sangue pareva si fosse accagliato nelle 6 4| tagliata a strapazza pagnotte, pareva ridesse vedendosi sopra 7 4| quadretti che in gergo si dice: pareva si fosse purgato con l'olio 8 4| ala di fegato, il manico pareva un osso di prosciutto e 9 4| insieme alle lagrime, l'ossa pareva le avesse tutte dilogate 10 4| cospetto di un visitatore, pareva desse in mattia. Pigliava 11 4| cervello da quei vagiti che mi pareva venissero di fuori; il mio 12 4| poveretta ansimava tanto che pareva fosse il suo petto che segacchiasse, 13 5| il rotolìo della carretta pareva dovesse ingoiare delle ghiaie, 14 5| Il povero Cristo ebreo, pareva dannato a camminare sopra 15 5| sul marciapiedi il quale pareva pollino. Il fornaretto aveva 16 5| prese una strada maestra che pareva conducesse a qualche stalla 17 5| toppe, il rotolìo del carro pareva la rodesse come un tarlo 18 6| spago e dondolava, sicché pareva una farfalla che volasse 19 6| coltri diaccie e le sue ossa pareva avessero già la pesantezza 20 6| croque-morts d'argento, pareva dicessero: Ricrepa dentro 21 6| della ghigliottina e mi pareva di sentirmi colare il sangue 22 6| maniche, sulle mie membra mi pareva già scalpitasse un cavallo 23 6| la terra, il teschio dove pareva ch'egli fosse colato tutto, 24 6| sembrava impeciata e le gambe pareva mi si impiombassero sull' 25 6| impietrato crocchiava che pareva dovesse sfasciarsi. La testa, 26 7| tavola, su cui poggiavo, mi pareva che s'imbarcasse sotto il 27 7| approfondisce nella notte pareva mi tirasse a risucchio, 28 7| buttava boccate di fumo sicché pareva una spaventosa torcia. Sulla 29 7| torcia. Sulla coverta ci pareva la guazza. Io guardavo filar 30 7| Tutto il corso del fiume pareva una coltre funebre che sotto 31 7| applaudiva tanto che l'edificio pareva si frantumasse, mi fece 32 7| brontolando giù incassata, pareva dicesse co' gorgogli: "Attento, 33 8| schiarita dai riflessi del mare pareva inabissasse nella adorabile 34 8| neve scuriva il cielo che pareva si abbassasse denso sulle 35 8| quelle fettucce di pane che pareva intriso di segatura, non 36 8| sgrondavano giù sicché Giovanni pareva un mammalucco, a mezzogiorno 37 8| giallo e trasparente che pareva un San Luigino di cera; 38 8| diveniva terreo, i pensieri pareva gli spaccassero le voltate 39 8| il viso come un istrice e pareva che ingollasse noccioli 40 8| Console affissò la terra, pareva volesse sentire nascere 41 8| gonfi come tacchini. Tutti pareva musassero la porta come 42 8| ognuna e con una voce che pareva rintronasse dentro un tinello 43 9| scendemmo nel Pantheon ci pareva un mortorio, la tavola non 44 9| sdigiunarsi, quella gente pareva si comunicasse, e il lume 45 10| di alberi: cogli stecchi pareva sdrucissero le nuvole che 46 10| contro pietre; la città pareva che salisse fino al cielo. 47 10| scorza della pelle; alcuno pareva scampato dal flagello di 48 10| ed ogni tanto la testa pareva gli si staccasse dal busto. 49 10| fibre di sangue: la corona pareva rubata, di notte tempo, 50 10| mostrava la carne viva e pareva morta, il sangue gelato 51 10| voltava le spalle un uomo che pareva avesse il capo mozzo: arcando 52 10| ceppa di un albero, sicché pareva uno sterpo, un cane biascicato 53 10| l'occipite spelacchiato pareva fosse stato percosso con 54 10| il viso, il naso adunco pareva gli uncinasse le labbra, 55 10| Massaua e il Trigré, ci pareva di aver preso in mano il 56 10| la seta e il cimitero che pareva l'orto, con i cipressi neri 57 11| entrando dagli orecchi mi pareva diacciasse le cervella; 58 11| imbottito si imbeveva di gelo, pareva di dormire sotto un manto 59 11| tac sul costato e sul capo pareva che mi dovesse trapanare. 60 11| raccappriccio, il cranio mi pareva fosse diventato di lamiera. 61 11| gelo, il cranio dal freddo pareva si screpolasse alle suture 62 11| avvicinandomi al caseggiato pareva un rullo che girasse sotto 63 11| precipitare nella notte eterna; mi pareva che una spaventosa cateratta 64 11| penzolavano giù inerti. Pareva aspettassero l'uncinata 65 12| mercanti di quadri sicché pareva andassi all'elemosina, entrai " 66 12| l'anima del fanciullo e pareva che ascoltasse ancora il 67 13| pozzo. Quando mi destai mi pareva di essere tutto fradicio 68 13| spalle; quella pietra mi pareva che pesasse quanto uno scheggione. 69 13| rintuonava ancora nel capo; pareva ce la ribadissero i colpi 70 13| una pozza rossa, sicché pareva che l'uomo l'avessero pugnalato.