Capitolo

 1     1|               di deporre le armi nelle mani del Governo e Parigi si
 2     3|             gli pendevano giù oltre le mani. Dalla nuca all'osso sacro,
 3     3|              come una tartaruga. Nelle mani di cera teneva, in una il
 4     3|         massima con un pio gesto delle mani e delle basette: riabbassando
 5     3|            mazzo di casti gigli tra le mani, e si mortificasse il corpo
 6     3|              profumato di benzuino; le mani e i piedi aveva come le
 7     3|              gomita sui braccioli e le mani accoppiate e mentre ascoltava,
 8     3|        soltanto il ventre, poi, con le mani polpose glielo palpeggiava
 9     4|      accoccolava lungo il muro e colle mani lo teneva e coi piedi, di
10     4|               si entrava protendeva le mani un gigante timoroso, sbiancato
11     4|               più su nemmeno dando tre mani di terzaroli alle bretelle:
12     4|          andare il trespolo si mise le mani sul petto e guardò il cielo
13     4|             pieno, la vita sellata; le mani di cera, sembrava presa
14     4|                diventava cereo come le mani e il verde degli occhi le
15     4|           occhi e chinai il capo sulle mani annodate. Mi si aprì dentro
16     4|              stecche, si risciacquò le mani in una secchiella d'acqua,
17     5|                la schiena, incatenò le mani una con l'altra, e via,
18     6|            triboli. Alzò lievemente le mani e gli occhi al cielo: "Misericordia
19     6|               di una piazza, poggiò le mani linde sopra un bastoncino
20     6|                un guindolo con ambo le mani aperte a forchetta. Quando
21     6|                scorgono l'unghie delle mani attrappite e le costure
22     6|               volte apparandomi con le mani. Finalmente al quarto piano
23     6|                li ravviava in su colle mani di cera filettate di vene
24     6|               con quella di Ofelia, le mani di morta mettevano l'ugne
25     7|          alzava al cielo e con ambo le mani si percuoteva il petto quadrato.
26     8|              profumo di bergamotta. Le mani, che quando erano aperte
27     8|             vedevo dai gesti delle sue mani che si muovevano come se
28     8|               Il filosofo sprofondò le mani nelle capaci tasche del
29     8|                Console si era messo le mani sotto la testa e mi ascoltava
30     9|               io. L'ometto si batté le mani sul petto e disse inchinandosi
31     9|              gli tremava il cuore e le mani. «Che cos'è questo?» richiese
32    10| attanagliandosi il costato con ambo le mani. Dei nani orridi dalle gambe
33    10|            redini ed aveva infilato le mani nell'apertura del pastrano
34    10|                a capo in giù, e con le mani gialle di morto stringeva
35    10|                e l'uomo con ambedue le mani trafficava sotto l'ossa
36    10|                cassa del torace con le mani anchilosate e tra la morca
37    10|           caldi, e mi intiepidivano le mani; ne assaggiai uno poi due,
38    10|            tavolo, con la testa tra le mani. Era uno di quei momenti
39    10|          piazzale. Nella sacristia due mani morte trar fuori dall'armadietto
40    11|         schizzò il giallo per tutte le mani come quando da ragazzi si
41    11|               di sopra mi squadrava le mani; quando ebbe l'ordine di
42    11|           cartone mi capitarono fra le mani tre cipolle forti che arrabbiavano,
43    11|                 Io sembravo Cristo, le mani morelle aggranchite, le
44    11|              vertebrale la chiglia, le mani aveva sul dosso nere, e
45    11|              pianta era gialla come le mani. Ebbi per un pezzo l'illusione
46    11|            topi, e gli diacciano sulle mani dei lastroni roventi e glieli
47    11|                udite le iene, e le sue mani avevano soffocato le serpi,
48    12|            dilogate, le tenaglie delle mani che s'affondano grevi nelle
49    12|              mi profondava nel sonno a mani accoppiate. Mi destava mia
50    12|             egli scriveva, poggiava le mani scarnite sopra un foglio.
51    13|           corte che gli allungavano le mani gialle e scarne ed era in
52    13|                   Chinò il capo tra le mani e dei singhiozzi gli scassarono
53    13|           bocca che puppava l'aria; le mani aveva prese come dal paralitico
54    13|             canto e senza togliermi le mani di tasca, contai i soldi
55    13|              Chinai il capo e alzai le mani: me le sentii intiepidite
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