Capitolo

 1     1|        pittore a tu per tu con la gente che della mia pittura non
 2     2|         io partivo per Parigi, la gente rimase attonita.~ ~I più
 3     2|       vele e timone. Tutta questa gente stupì quanto seppe che io
 4     2|          pacato e sereno come tra gente che segue una linea tracciata
 5     3|         cagnolini di quella brava gente si rivoltolavano fra l'erba,
 6     4|       studi della Ruche, e questa gente poteva paragonarsi a un
 7     4|         al muro, davano l'idea di gente che avesse le gambe divincolate
 8     4|           intenerire anche quella gente silenziosa dagli occhi sbarrati
 9     5|            Egli era umile come la gente povera della sua razza randagia.
10     6|          petrolieri, ed ivi trovò gente che addomesticava talponi
11     6|     signora disse piano a Sarti: «Gente».~ ~Fui introdotto nell'
12     7|          ponti son tanto zeppi di gente e di veicoli che sembrano
13     7|          vaporetto era stivato di gente, s'andava contro corrente,
14     7|           le riverenze a tutta la gente che era sul ponte. Il macchinista,
15     7|    carabotto di poppa indugiavano gente e miravano un punto nero
16     8|   fabbricatori di ipotesi, quella gente stregata dai "perché". Essi
17     8|           io dissi: «Vedi, questa gente lavorava in piedi, mentre
18     8| ammutolivano lassù. Dei gruppi di gente seguiva il custode davanti
19     8|          de Zola.»~ ~Tutta quella gente guardava attonita quella
20     9|           nel cuore di Parigi. La gente osservava terrorizzata l'
21     9|   mandibole e che era intonsa. La gente semplice lo credette certo
22     9|      eguali dalle loro bocche. La gente ubbidiente si traslocava
23     9|           minuto di quiete, c'era gente di manica larga; era una
24     9|        sera che io entrai, quella gente cenava con un'aringa tagliata
25     9|           che sdigiunarsi, quella gente pareva si comunicasse, e
26     9|          senza tristezza a questa gente delle terre arse dal sole
27     9|       tante verghe di metallo, la gente rincasava infreddolita,
28    10|       sostenuti sul precipizio la gente diventava piccola come corvi
29    10|      concimaie erano già piene di gente sbucata dai pertugi delle
30    10|        adeguava alle ombre questa gente pazza; delle luci vermiglie
31    10|           strano assembramento di gente taciturna appollaiata sulle
32    10|       portone, tanto bassa che la gente per passare doveva umiliare
33    10|     incurvamenti di martiri, come gente che si trascinasse sotto
34    10|           gorgoglianti. Da quella gente uscì la peste delle iene,
35    10|          spada del Centurione. La gente a torme ascoltava leggere
36    10|           del rovescio di Adua la gente esclamava dolente: «Siamo
37    10|     madido d'acqua e un gruppo di gente dall'aspetto montanaro.
38    11|   scandito dal sornacchiare della gente accampata: l'esalazione
39    11|        pisello, i miei disegni di gente pietosa, brutale, avvinazzata
40    11|         il vous plait» che questa gente quando è in sé rugge, e
41    11|         Ora invece era , tra la gente dalla carne sbiacciuchente,
42    12|            l'andatura greve della gente del Nord conturbano la mostruosa
43    12|          come vele illuminate. La gente doveva essere al focolare,
44    12|           il nostro paese, qui la gente ha un altro sangue. Allora»
45    12|          le vie erano deserte, la gente se ne stava tranquilla intorno
46    12|        sua progenie  tra quella gente pacata e tenace, s'era temprato.
47    13| dilaniarsi con l'ugne avvelenate. Gente con gli occhi bruciati e
48    13|           sembrava purificato. La gente che osservava il treno,
49    13|         sportello una quantità di gente, il conduttore, il controllore,
50    13|      Duomo, questa era stipata di gente. Il monumento a Vittorio
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