Capitolo

 1     1|    tardi cominciammo a darci la via dal nostro paese; molte
 2     2|       imminente li stradò sulla via della indulgenza. I vecchi
 3     2|       mio sacco in posizione di via, lì da Amedeo si doveva
 4     3|  temerari e li istradasse sulla via di Damasco verso la verità
 5     4|        con la serpe lunga della via omonima. Vaugirard non ha
 6     4|       morto assiderato lungo la via.~ ~Un giorno la vecchia,
 7     4| annodate. Mi si aprì dentro una via maestra della Versilia quando
 8     4|       Mentre col capo ero sulla via di Lombrici tra i canneti,
 9     5|       all'assalto del cielo. La via si era puntata verso il
10     5|        al passo i cavalli sulla via del ritorno. La lanterna
11     5|         mani una con l'altra, e via, via, via. La carretta raggiunse
12     5|         una con l'altra, e via, via, via. La carretta raggiunse
13     5|        con l'altra, e via, via, via. La carretta raggiunse le
14     6|    convertito – tentatore sulla via del bene:~ ~ ~ ~La gioia
15     6|       S'abbottonò il pastrano e via difilato alla Ruche.~ ~Proprio
16     6|        Quando vide ch'io filavo via, si fermò e urlò come un'
17     7|       guazza. Io guardavo filar via le calate di pietra appoggiato
18     8|   occhiata furtiva al dipinto e via all'altra stazione di questa
19     8|    stazione di questa specie di Via Crucis. Un giorno vedendo
20     9|       passerotto riesce a volar via dalla gabbia; la gelida
21     9|         quale era stata portata via la stagnola da una palla
22    10|         sotto un lampione della via.~ ~ ~ ~Carissimo Lorenzo~ ~ ~ ~
23    11|         dalla notte. Ripresi la via della Ruche con un'andatura
24    12|         le stazioni dell'eroica via Crucis del Cavaliere, dormendo
25    12|         sale, le altre si filan via quasi di corsa; così mi
26    12|   temporale mi riportò verso la via di Parigi.~ ~ ~ ~
27    13|        alla quale il treno filò via, intravidi due stangoni
28    13|        passai tra Corso Torino, Via Dante e il Catello, andavo