Capitolo

 1     3|        allupata. Prima di schiavare i denti Madame alzava il viso insonnolito
 2     3|            fosse, e ridevan solo quei denti di bestia morta. In testa,
 3     4|               avea di che schiavare i denti nei giorni in cui i cani
 4     6|         incagnirsi col sgricciolar di denti e scalpitar di tacchi scalcagnati,
 5     6|            qualcuno imbullettasse coi denti una cassa da morto.~ ~I
 6     6|          impoltigliava i capelli, coi denti di cagna teneva una tazza
 7     6|              fui vicino, sgricciolò i denti e ingozzò tutto il liquido
 8     6|            bramendo schizzava bava, i denti martellavano a scatti; quando
 9     8| moltiplicavano nelle sfaccettature; i denti bianchi, di tra le labbra
10     8|     albatrelli; il bello è piantare i denti nelle rocce.»~ ~Il Console
11     8|        curiosa, americani del sud coi denti d'oro e gli occhi smaltati
12     9|          commensali col boccone tra i denti alzarono il capo incuriositi
13     9|              con una bocca granita di denti bianchissimi, e gli occhi
14     9|              un filo di granata fra i denti come fanno i vagabondi per
15    10|            dell'orbite e ci fissava i denti, tal'altro farneticava attanagliandosi
16    10|          grondante lerca; i telai dei denti stacciavano la fame, con
17    10|              di sinovia, martellava i denti scalciati; senza l'aggetto
18    10|               le braccia e martellò i denti convulso. Così stregato
19    10|       occhiaie svuotate: scardazze di denti, mosse dal freddo e dalla
20    10|             panchina dove sgrigniva i denti il morto e cominciò a filosofeggiare.~ ~«
21    11|         signore tutto nero, sparato e denti bianchi, ascoltava il nostro
22    11|       Mangiarle così sole, piantare i denti in quel gelo, mettersi nello
23    11|               sul cranio; i telai dei denti che avrebbero tritato la
24    11|      dipanavano la nebbia diaccia sui denti. La gabbia del torace che
25    12|               fusain, li frantumò coi denti, tracciò dei segni sul pavimento
26    13|          sulla cresta del bacino, dai denti delle vertebre si sarebbe
27    13|            gli occhi dalle orbite e i denti di bocca. Sul tavolinetto
28    13|            egli mi guardò stupito coi denti bianchi e con gli occhi