Capitolo

 1     1|     poi venne l'odissea di una vita tutta di peregrinazioni:
 2     2|      prime favole della nostra vita: le prue bonarie delle tartane
 3     2|    dove va lui lì a perdere la vita?»~ ~Il vagabondo rispose: «
 4     3|     cuoio che gli recingeva in vita: la carne infrollita nella
 5     3|       degli anni che frange la vita non aveva pur anco distrutto
 6     3|      che io abbia visto in mia vita: grassa e lardosa come un
 7     3|   stampati e accalappiata alla vita da un cordone di rosso granato.
 8     4|        perché la stretta della vita a Matteo gli colava sulle
 9     4|     partito: il seno pieno, la vita sellata; le mani di cera,
10     5| puntuale: sapeva, egli, che la vita degli abitanti della Ruche
11     5|      il marchio stampato dalla vita errabonda condotta di terra
12     6|      gioia a sé ti chiama~ ~La vita a sé ti vuol.~ ~ ~ ~Quando
13     6|   Giudizio, figlio mio, quella vita è terribile, non siamo in
14     6|      diverte a condurre questa vita?»~ ~Ringalluzzito dal mio
15     6|       faccia la realtà; la sua vita non è gaia, e poi...» e
16     8|     Non ho altre pretese nella vita". La signora era più compresa
17     8|       chiariva i misteri della vita di santa Géneviève, poi
18     9|            Volli trarompere la vita perché non potevo star sempre
19    10|       repentinamente franto la vita, l'intelaiatura dell'organismo
20    11|        ero andato a perdere la vita oltre l'Étoile. Quei giorni,
21    11|   rochi.~ ~Andavo a perdere la vita. Nello studio ci si moriva.
22    11|       stata calata fra me e la vita. Mi voltai dissensato. Sul
23    12|        mortuaria un palpito di vita. Pensavo, in questa sala,
24    12|      essere ragguagliato sulla vita che conducevo a Parigi.
25    12|      vuoi, è la maledettissima vita.»~ ~Cesare tentennò la testa.~ ~«
26    12| temprato. A repentaglio con la vita molte foglie eran cadute
27    13|     percosso, mi prese a mezza vita e mi tirò nel pozzo del