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Alfabetica [« »] fatta 2 fatte 2 fatti 5 fatto 26 fattori 1 fattorino 1 faubourg 1 | Frequenza [« »] 27 vita 26 allora 26 carne 26 fatto 26 mezzo 26 ne 26 senza | Lorenzo Viani Parigi Concordanze fatto |
Capitolo
1 2| il paese, che non aveva fatto il passo dell'uscio: il 2 2| mezzanotte. Amedeo non aveva fatto a carestia di vino: ce ne 3 3| sputo. Quando, dopo aver fatto colazione, Madame si forbiva 4 3| aprire nudo come Dio l'aveva fatto.~ ~ ~ ~Il casamento, ove 5 4| colore dell'indaco; vi veniva fatto subito di chiedergli: «Polacco?».~ ~« 6 4| fondo l'orto in uno studio fatto di travicelli e cristalli 7 4| freddo, il quale mi aveva fatto inverdire di più gli occhi. 8 5| cinquecento metri: quand'ebbe fatto tre o quattro chilometri, 9 6| spirito e uno scendiletto fatto con la fodera d'una giacchetta:~ ~" 10 6| placava l'arsura. Dopo ch'ebbi fatto un chilometro le scapole 11 8| uscivo a tutto tempo. Avevo fatto conoscenza con un carbonaio 12 8| il macero è un ordigno fatto così: un'enorme pila di 13 9| Console mi corresse: «Dopo il fatto». Era guarito. Si vestì 14 9| voleva andar sul luogo del fatto; il suo volto aveva perso 15 9| Io spiegavo al Console il fatto: «Quelli là... quei punti 16 9| Stivales, assai prima del fatto Bonnot, aveva messo in subbuglio 17 10| di neve che gli avessero fatto gli occhi, tremando tritava 18 10| pane delle vetrine mi aveva fatto tirare più volte la gola, 19 10| che stilli di un botro, e fatto l'occhio all'ombra scorgere 20 11| ghiacciato. Dopo avermi fatto aspettare impalato, mi venne 21 11| tanto grandi che avrebbe fatto paniccia di un cranio. I 22 11| testa con un morso e avrebbe fatto poltiglia delle mie cervella. 23 12| bevuta, e di cipolle, avrei fatto a piedi tutte le stazioni 24 12| sonno, poi, un ritratto fatto a Verlaine, il quale mi 25 13| di servizio che non aveva fatto lo spaccio schioccò la frusta 26 13| rimasi nudo come Dio m'aveva fatto. Lì mi portarono le mutande