Capitolo

 1     3|     circospetti la tromba delle scale e appena l'uscio si apriva
 2     4|        il mio. Mi precedé sulle scale squadrasciando le natiche.
 3     4|        rimaneva dirimpetto alle scale. La concierge schiavacciò
 4     4|      della casa: le rampe delle scale erano sette come i peccati
 5     5|       davano sulla tromba delle scale si protendevano teste scarduffate
 6     6|         Fu udito ripetere sulle scale in tono trasecolato: Sono
 7     6|        dove era la sua casa. Le scale di legno, pulimentate a
 8     6|      nel cielo d'acciaio. Sulle scale di marmo ebbi a stincarmi
 9     6|         tutto il corpo verso le scale. Quand'ebbe richiuso il
10     8|        scendemmo rapidamente le scale.~ ~Fuori il bianco della
11     8|       aveva dato il cencio alle scale, passata la segatura sulle
12     8|    domanda». Salendo su, per le scale, io gli insinuai: «Dante,
13     8|        anche noi le rampe delle scale che portavano nell'algide
14    10|      immerso nel caligo, per le scale udivo sonnacchiare i trascurati,
15    11|      arso i primi gradini delle scale, e non salivo più là sopra,
16    11|       appestava la tromba delle scale.~ ~Aprii la porta del mio
17    11|        poi mi ricalai giù dalle scale. Messi questa che fu grazia
18    12|        e di tabacco.~ ~Salii le scale a trivella di una delle
19    12|     maestro di scuola. Salii le scale, bussai alla porta, rispose
20    12|        mi precipitai giù per le scale.»~ ~Nel tempo cui narravo,
21    13| scheggione. Feci traballando le scale, aprii la porta, la scaricai
22    13|  ottomana, la calammo giù dalle scale e la infilammo nello studio
23    13|        su tutti i gradini delle scale. Mentre Matteo rassettava
24    13|        suo studio io risalii le scale; mi ero dimenticato del