Capitolo

 1     1| impronta di Sileno. Si chiamava Cesare; a spiegare una certa aura
 2     1|        anche lui come il padre: Cesare. Noi rimanemmo di sale vedendo
 3     1|      vedendo e udendo che anche Cesare aveva le nostre identiche
 4     1|         di mórto, di mórto!».~ ~Cesare la sapeva già tanto più
 5     1|          tragico, stupendo. Per Cesare, città vettigale; per Giuliano,
 6     1|       Parigi si è sollevata.» E Cesare sollevava le braccia e le
 7     1|     pareva leggere in un libro, Cesare mischiava delle figure romantiche
 8     1|         e lo ripeto» concludeva Cesare.~ ~Questo racconto mi aveva
 9     1|          Ogni volta che trovavo Cesare rispondevo ad una eterna
10     1|         nostri padri. Il signor Cesare ed il mio rivedendoci non
11     1|        non sapeva cosa farne.~ ~Cesare era intanto emigrato verso
12     6|       te la passi a Parigi?».~ ~Cesare alzò la mano secca e la
13     6|        questione di mammura?»~ ~Cesare crollò la testa.~ ~ ~ ~Dopo
14     6|          ho letto sui fogli che Cesare è passato a volo nel cielo
15     6|    ritrarre l'effige dell'altro Cesare, Re d'Inghilterra e Imperator
16     6|      carro alato con il peso di Cesare, disse tra sé: Beato. Ho
17    12|     alla Rue Haute dove abitava Cesare, il figlio del mio maestro
18    12|         che carezzava un bimbo. Cesare volle essere ragguagliato
19    12|         Narra, narra, narra.» A Cesare gli era rifiorita l'anima
20    12|          Nel tempo cui narravo, Cesare attizzava il fuoco. Quand'
21    12|         maledettissima vita.»~ ~Cesare tentennò la testa.~ ~«Queste
22    12|     bimbo.~ ~«Son questi» disse Cesare carezzando il figlio. «Usciamo.»~ ~
23    12|        dei colossi, mi chiariva Cesare. Al tepore delle sale riscaldate,
24    12|      opera di questo gigante.~ ~Cesare era diventato un pozzo di