Capitolo

 1     4|      ma, nella dormiveglia mi sentivo come trapanato il cervello
 2     6|        Era la prima volta che sentivo lo sconveniente oltre la
 3     6| diacciava i piedi. Ogni tanto sentivo i triboli del ghiaino; quella
 4     6|    due embrici: pian piano mi sentivo tutto bagno. Quei tetri
 5     6|   tirò un sospiro. Io tacqui, sentivo per aria odor di tragedia.
 6     7|    sera algida era sfoderato, sentivo tanto gelo addosso che mi
 7     7|     di pietra. I piedi non li sentivo più: quando il bavero del
 8     7|      una lingua di morto e mi sentivo accapponare la pelle. Sotto
 9     7|    seconda scorza del cranio, sentivo il cervello addiacciato,
10     8|      e tra le ampie pareti mi sentivo impicciolire, tentavo di
11     8|   peso; camminando ogni tanto sentivo nel buio come gli strosci
12     9|      pensatore di Rodin, e mi sentivo sussurrare negli orecchi
13    11|      sotto un manto di brina, sentivo anche il freddo delle molle,
14    11|    scoprivo i piedi che me li sentivo diacci come se avessi schiacciato
15    11|   avvoltolato nelle lenzuola, sentivo abbaiare la concierge davanti
16    12|  rivolte al cielo. Anch'io mi sentivo in quei giorni sbarbicato
17    13|  della scorza d'ontano; me lo sentivo freddo sulla carne in amore.~ ~
18    13|   sulle boscaglie di Clamart. Sentivo già il profumo denso e dinervante
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