Capitolo

 1     4|         spalle il cappotto e mi feci guanciale delle braccia.
 2     4|         mi osservava fisso. Gli feci capire che ero anch'io artista
 3     6|        Sarti, ma quando uscendo feci l'atto di prendere un bastone
 4     6| camminare in punta di piedi, io feci altrettanto. Per un corridoietto
 5     8|  diavolo!» e entrando in camera feci una risata strepitosa.~ ~
 6     8|         porto incantato di ori, feci far sosta al Console: «Questo
 7     8|         bailamme dei dipinti.~ ~Feci dunque un figurone col Console;
 8    11|   stamberghe. Non avevo colori, feci nero ogni cosa, animai il
 9    11|       Come tramutato dal freddo feci qualche chilometro e alle
10    11|   disegni li buttavo in altana. Feci con un salto il quinto scalino
11    11|  spugnosi come ossa stantie. Ne feci una bracciatella, poi mi
12    11|       geme dalla voracità.~ ~Lo feci entrare, sedere e gli misi
13    13|  pesasse quanto uno scheggione. Feci traballando le scale, aprii
14    13|       dei colori, un fagotto lo feci calare al di  del muro,
15    13|    svelti svelti come ladri: io feci una bracciata dei lenzuoli
16    13|     Sballonzolato di qua di , feci buio. Mi ritrassi in un
17    13|      due e cinquanta che trovai feci la spola sul titolo: «questo»
18    13|      baloccarmi di qua e di . Feci le prime ore della mattina
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