Capitolo

 1     1|     sempre un libro foderato di carta pecora, un tomo pesante
 2     3|     vetro tra vaghi fioretti di carta colorata e si segnasse la
 3     4|        poteva leggere su di una carta da visita confitta con cimici
 4     6|        vidi sopra una porta una carta da visita.~ ~ MARY JOHNSON~ ~
 5     8|        vaso contenente fiori di carta. L'acqua abbondava al desco
 6     8|    avrebbe fecondato ragazzi di carta biasciata.~ ~L'anfiteatro
 7     8|      Dio.~ ~Una sera giocai una carta: «Tu non sai che alla Birreria
 8     8|    calamaio, sopra una risma di carta c'erano un paio d'occhiali
 9     8|          Nella pila ci si getta carta stracciata, e, non ti sorprendere,
10     8|        la ruota fintanto che la carta e i libri non son diventati
11     8|       quale poi serve per rifar carta straccia».~ ~Il Console
12     8|  gettare al macero tutta questa carta pisigna che ti porterà alla
13     8|         i torchi dell'anima, su carta trasparente come la luce,
14     9|         stretto; il tanfo della carta stampata, degli unti e dei
15     9|        pennello impastato sulla carta sembrava il rumore che fa
16    12|     indolcisce e lo adegua alla carta pesta patinata. Il marmo
17    12| ingombri di mostruosi rotoli di carta.»~ ~«Narra.»~ ~«Cipriani
18    13|      mia ottomana. Consultai la carta dalla parte dei prezzi,