Capitolo

 1     2|             naviganti, si sparse la voce che io partivo per Parigi,
 2     4|            dei latrati orribili; la voce dell'uomo quando contende
 3     4|              V'interessa?» e con la voce di un Dulcamara cominciò: «
 4     6|       studio; rispose con un fil di voce: «Amici». Mi alzai che avevo
 5     6|          sconnesse parole dettate a voce alta da quei mucchi d'ossa
 6     7|         udivo nemmeno il tono della voce. Quel colossale automa che
 7     8|             naso che le stonasse la voce; quelle donne che a fissarle
 8     8|           porta di ognuna e con una voce che pareva rintronasse dentro
 9     9| interrompeva per chiedere con altra voce: «Cosa? Eh!» come se alcuno
10     9|         termini di Dio udrai la sua voce: io di me stesso Re e Dio.»~ ~
11    10|           ombra è sempre algida. La voce delle guardie più fredda
12    10|           sembrava aver trovato una voce sola: ton, ton, ton. – Legare
13    10|          Sentirsi scotere da questa voce che risuonava sotto la vôlta
14    11|           l'atelier Z...» disse una voce col tono che fa lo spago
15    12|           con questi più che con la voce chiese ausilio ad un giovane
16    12|          Lorenzo» mi riconobbe alla voce.~ ~Egli era allungato smisuratamente,
17    13|        titolo: «questo» dissi sotto voce al cameriere.~ ~La notte,
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